Bombshell dal Passato Fascista: Il “Colosseo Quadrato” di Roma, Simbolo di Potere e Propaganda!
Avete mai visto un edificio che urla “gloria fascista” da ogni arco? Il Palazzo della Civiltà Italiana, aka “Palazzo della Civiltà del Lavoro“ e soprannominato “Colosseo quadrato”, è la star controversa di Roma, costruito tra il 1936 e il 1953 per celebrare il regime in grande stile. Alto 60 metri e largo 53, questo parallelepipedo imponente, opera di Giovanni Guerrini, Ernesto Lapadula e Mario Romano, è l’essenza dell’architettura razionale e metafisica – ma occhio, è un “esempio di compromissione con il regime”, un monumento che non nasconde le sue radici dittatoriali! #RomaFascista #ArchitetturaControversa #StoriaOscura
Dal quartiere Eur, questo gigante in calcestruzzo armato e travertino – un materiale scelto perché era “italiano”, per le politiche di autosufficienza dell’Autarchia – domina la città come un pugno alzato contro le sanzioni. Le sanzioni? Quelle “inique sanzioni” imposte dalla Società delle Nazioni dopo l’invasione dell’Etiopia, che complicarono l’uso di ferro e cemento. Con 54 archi per facciata (9 in orizzontale e 6 in colonna, un omaggio cifrato al Duce Benito Mussolini), e una scritta monumentale sulle testate: “Un popolo di poeti di artisti di eroi / di santi di pensatori di scienziati / di navigatori di trasmigratori”, citata da un discorso di Mussolini nel 1935, questo palazzo è puro culto del potere.
Al pianterreno, 28 statue in marmo di Carrara simboleggiano le “virtù” fasciste: dall’eroismo alla musica, dal genio politico al lavoro, fino al genio militare. Realizzate da 26 scultori, dovevano essere accompagnate da decorazioni pittoriche, ma la guerra le bloccò. Ai quattro angoli, i Dioscuri Castore e Polluce su cavalli mitologici legano l’antica Roma ai “trionfi fascisti”, un mix di mitologia e propaganda che fa accapponare la pelle.
Oggi, questo “Colosseo Quadrato” non è solo un relitto del passato: ha ospitato mostre di successo come quella sul Novecento italiano nel 2015 e su Arnaldo Pomodoro nel 2023. Nel cinema, è apparso in classici come Roma città aperta di Rossellini e Otto e mezzo di Fellini, diventando un’icona controversa che ancora divide opinioni. Insomma, un edificio che grida scandalo dal cuore di Roma – ma è arte o affronto storico? #PalazzoCiviltà #FascismoItaliano #ControversieVirali