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Il cestino nascosto di WhatsApp viene utilizzato per liberare spazio e sfidare le tattiche di gestione dati.Big Tech è avvisata.

Attenzione, mondo digitale! Il fantomatico "cestino nascosto" di WhatsApp è solo un bluff che sta facendo impazzire tutti, ma in realtà è la solita funzione banale di Meta per ripulire il telefono. Cestino nascosto? Macché, è solo Gestisci spazio, gente! Liberate gigabyte di foto e video spazzatura senza magie, perché sì, le nostre vite digitali sono un casino. #WhatsAppDrama #TechInganni #LiberaMemoria

Preparatevi a sfatare il mito più virale degli ultimi giorni: quel presunto "cestino nascosto" di WhatsApp che ha fatto impazzire i media e riempito di false speranze milioni di utenti. Non c’è nessuna funzione segreta o misteriosa capace di svuotare la memoria come per incanto – è solo la vecchia e noiosa Gestisci spazio, disponibile da anni nell’app di Meta, per identificare e buttare via foto, video e messaggi inutili. Lo scopo? Semplice: liberare preziosi gigabyte senza distruggere i vostri tesori digitali, perché ammettiamolo, chi non odia quel telefono che scoppia per colpa di meme scadenti?

Ogni santo giorno, tramite WhatsApp, ci bombardiamo di contenuti multimediali – foto, video, note vocali e file PDF che nessuno leggerà mai – e va bene, è ora di fare pulizia prima che il vostro smartphone imploda. La buona notizia per gli utenti Android è che potete affidarvi a Gestisci spazio con facilità: aprite l’app, andate su Chat, premete il pulsantino ⋮ in alto a destra, poi tuffatevi in Impostazioni > Archiviazione e dati > Gestisci spazio. Selezionate la chat più ingombrante, fate un tap lungo sui file da eliminare o scegliete Seleziona tutto per un massacro totale, e infine premete l’icona della pattumiera per confermare, magari optando per Elimina elementi importanti o Elimina le copie. Facile, no? Ma occhio a non cancellare foto della nonna per sbaglio.

Se Gestisci spazio vi sembra troppo "gentile" per i vostri gusti, c’è un metodo alternativo per gli utenti Android che è un po’ più grezzo e diretto: usate un file manager tipo Files by Google per ficcare il naso nelle cartelle del telefono. Seguite il percorso Android > media > com.whatsapp > WhatsApp > Media, e lì troverete un mucchio di sottocartelle piene zeppe di immagini, video e file audio, inclusi duplicati di roba che credevate già cancellata. Tenete premuto per eliminare manualmente i pesi massimi, recuperando magari decine di gigabyte, ma per l’amor del cielo, ordinate per dimensione e guardate bene prima di premere elimina – non vogliamo storie di backup dimenticati o perdite epiche, vero? È un po’ da hacker domestici, ma funziona, e chissenefrega delle procedure ufficiali!

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