Il confine tra Zambia e Botswana: breve ma strategico
Il confine più breve del mondo si trova tra Botswana e Zambia ed è chiamato “confine di Kazungula”. Questo confine, lungo solamente 150 metri, attraversa il fiume Zambesi e gioca un ruolo cruciale nella geopolitica della regione, data la sua vicinanza ai confini di Namibia e Zimbabwe.
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Particolarità e importanza strategica
La peculiarità di questo confine risiede nella sua dimensione minima di appena 150 metri. Si distingue dagli altri confini terrestri in quanto si trova al centro del corso del fiume Zambesi, che in quel punto raggiunge una larghezza di circa 400 metri. La sua precisa localizzazione geografica è stata definita da accordi coloniali del XIX secolo, il che aggiunge un elemento di complessità alla sua delimitazione.
La gestione dei flussi fluviali in questa zona è di cruciale importanza, dato che si trovano a breve distanza due triplici confini internazionali: Namibia, Botswana e Zambia da una parte, e Botswana, Zambia e Zimbabwe dall’altra. Fino a poco tempo fa, l’attraversamento di questo confine era possibile solo via fiume, ma nel 2021 è stato inaugurato un ponte di 923 metri che collega le due sponde, facilitando notevolmente la comunicazione tra i Paesi.
La straordinaria brevità del confine tra Spagna e Marocco
Sebbene esista un confine ancora più corto, pari a soli 85 metri, non separa due Stati sovrani. Si tratta della linea di demarcazione tra la Spagna e il Marocco, situata in prossimità della penisola di Peñón de Vélez de la Gomera, annessa alla Spagna dal XVI secolo.
Questa penisola, con una superficie di circa 19.000 m², era in origine considerata un’isola. Nel corso del tempo, i sedimenti hanno unito progressivamente l’isola alla terraferma, creando così un confine terrestre di soli 85 metri di larghezza.
Questi confini, benché brevi, racchiudono storie e peculiarità che li rendono unici nel panorama internazionale.