Telefonata tra Trump e Putin
La conversazione tra Donald Trump e Vladimir Putin ha delineato un piano per una tregua nella guerra in Ucraina con un cessate il fuoco parziale di 30 giorni, limitato allo spazio aereo e marittimo. Prevede anche la sospensione degli attacchi alle infrastrutture energetiche, già violata dalla Russia, e una serie di condizioni imposte da Putin, tra cui l’interruzione immediata degli aiuti militari a Kiev da parte di altri Paesi europei e la cessazione delle condivisioni di informazioni di intelligence con i servizi di sicurezza ucraini. L’Ucraina è inoltre chiamata a fermare il suo riarmo.
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Reazioni del presidente ucraino
Dopo il colloquio telefonico, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha manifestato una certa apertura verso la proposta di cessate il fuoco parziale, ma ha respinto come inaccettabile la richiesta di fermare gli aiuti militari. Il contesto di queste dichiarazioni si inserisce in un periodo di rilevante crescita delle importazioni di armi da parte dell’Ucraina, suggerendo che l’interesse del Paese rimane nel rafforzare la propria capacità difensiva in vista del conflitto in corso.
quanto costano gli aiuti militari dei Paesi europei
Un carro armato Leopard 2 tedesco durante una esercitazione militare. Via Wikimedia Commons
La telefonata tra il presidente statunitense Donald Trump e il suo omologo russo Vladimir Putin relativa a una possibile tregua della guerra in Ucraina ha stabilito una roadmap che prevede un iniziale cessate il fuoco parziale di 30 giorni per quanto riguarda lo spazio aereo e il mare, uno stop degli attacchi alle infrastrutture energetiche – già violato da parte della Russia – e una serie di condizioni non negoziabili volute da Putin, in particolare l’interruzione totale degli aiuti militari a Kiev da parte di altri Paesi europei. Stessa cosa per la condivisione di informazioni di intelligence ai servizi di sicurezza ucraini. Inoltre, l’Ucraina dovrebbe interrompere il suo riarmo.
Record di importazioni di armi per l’Ucraina
Nelle dichiarazioni successive al 18 marzo, data del colloquio telefonico tra Trump e Putin, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha già aperto alla possibilità di dare il via al cessate il fuoco parziale, ma ha bollato come irricevibile la richiesta che il suo Paese smetta di…