In Francia si trova il cubo di Rubik più grande al mondo, un eccezionale rompicapo che supera le dimensioni dei modelli tradizionali. Questo cubo misura 33 x 33 x 33, contenente un totale di 6153 parti mobili. Con un peso di 3,15 kg, vale a dire circa 22 volte quello del cubo classico, è stato realizzato da Grégoire Pfennig, designer e ingegnere, il quale ha impiegato circa 205 ore per completare il progetto. Inventato nel 1973 da Ernö Rubik, architetto ungherese, il celebre cubo ha come obiettivo principale quello di allineare tutte le facce dello stesso colore in un’unica superficie.
La complessità del cubo gigante
Di fronte a un cubo di tali proporzioni, ci si potrebbe chiedere quale sia la sua complessità nel risolverlo. Un utile confronto può essere trovato nel cubo tradizionale 3x3x3, che presenta ben 43 · 1018 combinazioni, un numero impressionante formato da 43 seguito da 18 zeri. Al contrario, il cubo 33x33x33 presenta una cifra astronomica: 1159 · 104094. Un numero così enorme da risultare difficile da concepire. Questo significa, però, che non può essere risolto? Non esattamente: come per tutti i cubi, esistono algoritmi specifici che, attraverso una sequenza di mosse, permettono di ricomporlo in modo relativamente semplice.
La realizzazione del cubo di Rubik
Per costruire questo straordinario cubo, Grégoire ha fatto uso di una stampante 3D. Per ottimizzare le dimensioni, ogni singolo strato è stato ridotto a un incredibile spessore di soli 4,1 millimetri, mentre la lunghezza di ciascun lato misura 20,5 cm. Un’opera ingegneristica che non solo colpisce per le sue dimensioni, ma anche per la sua complessità e la cura nei dettagli di realizzazione.