Il nuovo Codice della Strada 2024, recentemente approvato al Senato, introduce l’obbligo dell’installazione dell’alcolock in determinate circostanze. Questo dispositivo funge da barriera contro la guida in stato di ebbrezza, operando tramite un etilometro integrato nell’auto che si collega alla centralina di accensione del motore. Prima di avviare il veicolo, il conducente deve eseguire un test soffiando nel dispositivo. Se il tasso alcolemico risulta superiore a zero, il motore non può essere avviato. L’alcolock è già in uso in vari Paesi europei, dove è obbligatorio per alcune categorie di lavoratori e per chi ha precedenti di guida in stato di ebbrezza. In Italia, la nuova normativa prevede la sua introduzione per i recidivi, con regole specifiche per quanto riguarda durata e modalità d’uso.
Funzionamento e obbligo di installazione
L’alcolock si inserisce in un contesto normativo sempre più rigoroso. Il nuovo Codice della Strada stabilisce tolleranza zero per chi guida in stato di ebbrezza, prevedendo l’obbligo di installazione del dispositivo dopo una sanzione per guida con tasso alcolemico superiore a 0,8 grammi per litro. Tecnologicamente, l’alcolock, noto anche come IID (Ignition Interlock Device) o BAIID (Breath Alcohol Ignition Interlock Device), utilizza etilometri per analizzare l’aria espirata. Il dispositivo, tramite sensori, misura il tasso alcolemico del conducente e, in caso di superamento del limite, impedisce l’avvio del motore. Tuttavia, nonostante i benefici, si sono registrati casi di falsi positivi, rendendo necessarie tarature periodiche e un’adeguata manutenzione.
Nei Paesi dove l’alcolock è già adottato, si è osservato un calo del 75% delle recidive. Tuttavia, la sua introduzione in Italia richiederà del tempo. Oltre all’approvazione del Codice, sarà necessario un decreto attuativo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per definire le specifiche tecniche, i modi di installazione e i costi, stimati intorno ai 1.500 euro a carico dell’automobilista. Rimane da chiarire come il dispositivo verrà installato su veicoli più datati che non dispongono delle centraline moderne necessarie e se sarà previsto un elenco di officine autorizzate per l’installazione e la manutenzione.
Limiti alcolici e relative sanzioni
Il nuovo Codice della Strada stabilisce anche specifici limiti alcolici e le sanzioni associate al loro superamento. Di seguito un riassunto delle principali disposizioni:
- 0,5-0,8 grammi per litro: sanzione tra 573 e 2.170 euro e sospensione della patente da 3 a 6 mesi.
- 0,8-1,5 grammi per litro: sanzione tra 800 e 3.200 euro, con arresto fino a 6 mesi e sospensione della patente da 6 a 12 mesi; obbligo di alcolock al termine della sospensione.
- Superiore a 1,5 grammi per litro: arresto da 6 a 12 mesi, sospensione della patente da 12 a 24 mesi e multa tra 1.500 e 6.000 euro.