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Il formicaio più grande del mondo si estende dall’Italia al Portogallo: scopri la sua straordinaria vastità!

Supercolonie di Formiche

Le colonie di formiche non si limitano a un unico nido con una sola regina, ma possono formare supercolonie con molte regine interconnesse. Queste colonie possono estendersi per centinaia di chilometri quadrati, ospitando milioni di individui.

Il Caso Estremo di Formica yessensis

Nel 1971, nei pressi di Hokkaido in Giappone, è stata scoperta una colonia di Formica yessensis con circa 300 milioni di operaie e oltre un milione di regine, distribuite in 45.000 nidi. Questa scoperta ha messo in evidenza l’organizzazione sociale complessa delle formiche.

Formica Argentina e il Suo Impatto

Un’altra specie notevole è la formica argentina (Linepithema humile), le cui colonie possono espandersi a livello continentale. Sfruttando le reti commerciali umane, questa specie ha la capacità di invadere gli habitat delle formiche autoctone. Tra il 2000 e il 2002, un gruppo di ricercatori ha analizzato 33 colonie di formiche argentine, scoprendo l’interconnessione tra colonie distanti centinaia di chilometri.

Il formicaio più grande del mondo va dall’Italia fino al Portogallo: ecco quanto è esteso

Siamo abituati a immaginare una colonia di formiche come un piccolo formicaio con un’unica regina, ma in realtà alcune specie vivono in colonie molto grandi distribuite tra numerosi nidi interconnessi. Molte regine, strettamente imparentate tra loro, possono convivere in una sola colonia, e le operaie le accudiscono senza fare distinzioni. Le estensioni di queste supercolonie a volte raggiungono le centinaia di km2 e un numero enorme di individui. Nel 1971 fu scoperta, su una spiaggia nei pressi di Hokkaido in Giappone, una colonia di Formica yessensis con 300 milioni di operaie e più di 1 milione di regine, suddivise in 45 ooo nidi!

Ma c’è una specie, la formica argentina (Linepithema humile), in cui le colonie possono raggiungere proporzioni continentali, sfruttando le reti commerciali umane e invadendo l’habitat delle formiche autoctone. Nel 2000 i ricercatori delle Università di Losanna e di Copenhagen hanno iniziato un lavoro di analisi durato due anni su 33 colonie di formiche argentine, distanti centinaia di chilometri tra loro. Mettendole a confronto tramite specifici test, hanno capito in…

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