Governo shock: lancia AppLI, l’AI che risveglia i giovani “pigri” dal divano e li catapulta nel mondo del lavoro! In un’Italia dove un giovane su cinque è un NEET (Not in Employment, Education or Training), questo assistente virtuale del Ministero del Lavoro promette di mischiare intelligenza artificiale e realtà, offrendo orientamento personalizzato gratis 24/7. Ma attenzione, non è un miracolo: se non ti muovi, nemmeno l’AI può salvarti. #AppLI #LavoroGiovani #AIRivoluzione
Preparatevi, perché da settembre 2025, AppLI entra in azione per scuotere i 120.000 giovani NEET tra i 15 e 29 anni, quella fetta di popolazione che pesa come un macigno sul 2% del PIL nazionale. Niente più scuse: questa piattaforma non è solo un’app per scorrere offerte, ma un sistema Human-in-the-Loop che combina AI con il tocco umano dei Centri per l’Impiego, liberando tempo per cose serie e smascherando il divario tra competenze reali e sogni irrealistici.
Ecco come funziona la magia: AppLI ti guida in un percorso su misura, aiutandoti a scoprire le tue competenze, a vagliare tendenze del mercato del lavoro da fonti come Labour Market Intelligence, e persino a creare CV, lettere di presentazione e simulare colloqui. Pensata per l’inclusione, offre supporto multilingue, trascrizioni vocali e un’interfaccia mobile-friendly – anche se non è ancora un’app dedicata. E non preoccupatevi, è tutta sotto l’ombrello etico dell’AI Act, con privacy blindata e trasparenza al massimo.
Per accedere, dal 15 settembre 2025, basta bussare al tuo Centro per l’Impiego e usare un link dedicato – priorità ai NEET, ma chissà, magari presto toccherà a tutti. Il governo giura che AppLI ridurrà l’inattività, ma se fallisce, potremmo ritrovarci con più giovani a scrollare social invece che curricula!