Il mistero dei fori nelle conchiglie marine
Quando passeggi lungo una spiaggia, potresti notare delle conchiglie con un foro perfettamente circolare. Ti sei mai chiesto come si sia formato quel buco? La risposta si trova nel comportamento di alcuni molluschi predatori altamente specializzati. Questi animali praticano fori sulle conchiglie delle loro prede per raggiungere il corpo e nutrirsene. Le tecniche di perforazione variano a seconda del tipo di predatore e osservando le dimensioni e la forma del foro è possibile identificare l’autore di questa “opera d’arte”.
Le diverse strategie dei predatori marini
- Alcuni molluschi, come i Gasteropodi della famiglia Naticidi o Muricidi, creano un singolo foro circolare di dimensioni variabili per accedere al corpo della preda. Utilizzano enzimi corrosivi e la radula, un organo dentato, per perforare la conchiglia e nutrirsi della preda.
- D’altra parte, il polpo comune (Octopus vulgaris) pratica fori multipli e di piccole dimensioni per iniettare una tossina letale nella preda. Questo genere di mollusco perfora la conchiglia nella zona corrispondente alla ghiandola epatica della vittima, causandone la morte in pochi minuti.
La straordinaria diversità dei molluschi
I molluschi sono creature straordinarie, con una incredibile capacità di adattamento che li ha portati a colonizzare una vasta gamma di ambienti, sia acquatici che terrestri. Con circa 130.000 specie viventi, rappresentano uno dei gruppi animali più diversificati al mondo dopo gli Artropodi.
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