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Il mistero dei piedi mancanti nell’Ultima Cena di Leonardo: una nuova prospettiva sul capolavoro del Rinascimento.


La curiosa sparizione dei piedi di Gesù nell’Ultima Cena di Leonardo da Vinci

Quando osserviamo l’Ultima Cena di Leonardo da Vinci al santuario di Santa Maria delle Grazie a Milano, notiamo subito un dettaglio insolito: Gesù non ha i . Questo è un aspetto significativo, considerando nella tradizione iconografica cristiana i piedi sono simbolicamente importanti. Solitamente, si raffigurano gli apostoli mentre ricevono il lavaggio dei piedi da parte di Gesù oppure si mostrano i piedi di Cristo trafitti dai chiodi durante la crocifissione. Nel dipinto di Leonardo, però, i piedi di Gesù non sono visibili, sebbene si tratti di delle opere più celebri al mondo e una delle più importanti murali di tutti i tempi.

Il mistero dei piedi mancanti

L’Ultima Cena, descritta da Giorgio Vasari come una “cosa bellissima e maravigliosa”, rappresenta il momento in cui Gesù congeda i suoi dodici apostoli prima della morte sacrificale, durante l’ultima cena di Pasqua. Commissionata da Ludovico il Moro per il refettorio del convento di Santa Maria delle Grazie a Milano, questa opera è considerata un assoluto di Leonardo da Vinci, dimostrando la sua genialità nell’affrontare luci, corpi, movimenti ed emozioni. Tuttavia, la mancanza dei piedi di Gesù resta un enigma.

Ipotesi sulla scomparsa

Le teorie riguardanti la sparizione dei piedi di Gesù sono due. La prima spiega che nel 1652, i piedi e le gambe del dipinto sarebbero stati tagliati per fare spazio a una porta nel refettorio di Santa Maria Delle Grazie. La seconda ipotesi suggerisce che, oltre alle ragioni pratiche della modifica architettonica, potrebbe esserci stata l’intenzione di nascondere quella parte del dipinto a causa del deterioramento.

La controversa tecnica pittorica di Leonardo

Leonardo utilizzò una tecnica pittorica non convenzionale per realizzare l’Ultima Cena, applicando la tempera e l’olio direttamente sul muro pre-trattato anziché sull’intonaco fresco. Questa scelta innovativa, sebbene dimostri la maestria prospettica di Leonardo, causò problemi di durata, con la pittura che iniziò a deteriorarsi poco dopo il completamento dell’opera.

La soluzione? Le copie del dipinto

Per osservare come potrebbero essere i piedi di Gesù, possiamo fare riferimento alle numerose copie su tela dell’Ultima Cena realizzate da vari artisti, tra cui quella attribuita a Giampietrino e Giovanni Antonio Boltraffio presso la Royal Academy of Arts di Londra. In queste copie, i piedi di Gesù sono presenti, calzati e in posizione che richiama la futura crocifissione.

Per ulteriori approfondimenti, ti invitiamo a leggere l’articolo originale su Geopop.it.

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