back to top

Il mistero del Tempio di Serapide a Pozzuoli: storia e curiosità.

Il Macellum di Pozzuoli

Il , noto anche come di , è un importante sito archeologico a , Napoli. Si trova al centro della caldera vulcanica flegrea ed è considerato un “laboratorio scientifico” per la comprensione dei movimenti suolo nella regione. Le imponenti colonne marmoree che caratterizzano il sito sono testimoni del bradisismo, un fenomeno di sollevamento e abbassamento del suolo legato all’attività vulcanica.

Storia e Funzione

Scoperto nel 1750, il Macellum risale al I o II secolo d.C. e faceva parte del mercato pubblico dell’antica città romana di Puteoli. Attraverso i secoli, il sito ha subito diversi cambiamenti, e le colonne in marmo cipollino presentano fori dovuti a litodomi, indicando che un tempo erano sommerse nelle acque del Golfo di Napoli. Questa evidenza geologica aiuta a ricostruire la storia del bradisismo e l’evoluzione del paesaggio costiero dell’area flegrea.

il caso del Tempio di Serapide a Pozzuoli

Il Tempio di Serapide a Pozzuoli (NA).

Il Macellum (chiamato impropriamente anche Tempio di Serapide o Serapeo) di Pozzuoli è più che un sito archeologico: è anche un “laboratorio scientifico” che ci permette di ricostruire i movimenti del suolo dei Campi Flegrei negli ultimi due millenni. Trovandosi quasi perfettamente al centro della caldera vulcanica flegrea, il simbolo indiscusso della città di Pozzuoli caratterizzato da tre imponenti colonne marmoree è un testimone geologico del bradisismo presente nell’area flegrea, caratterizzato dal movimento del suolo dovuto all’attività vulcanica sottostante.

Scoperto nel 1750 ma risalente al I o II secolo d.C., la struttura che oggi si trova di fronte alla marina del porto di Pozzuoli faceva parte del mercato pubblico – il macellum, appunto – dell’antica città città romana di Puteoli, l’attuale Pozzuoli. Oggi le tre colonne in marmo cipollino mostrano fori prodotti dai litodomi, molluschi marini. Come se un tempo il macellum puteolino fosse stato sommerso nelle acque del Golfo di Napoli. La spiegazione è semplice: le colonne erano un tempo…

Per approfondire l’argomento sulla fonte originale

GLI ULTIMI ARGOMENTI

Leggi anche

Uranio impoverito viene identificato come potenziale rischio per la salute umana e l’ambiente

L'uranio impoverito, pur essendo meno radioattivo rispetto all'uranio naturale, ha scatenato allarmi globali per i suoi impieghi militari, i possibili effetti devastanti sulla salute...

Thiophenol Identified as Promising Compound in Advanced Chemical Applications

Il tiofenolo (PhSH), noto anche come benzenetiolo, sta emergendo come un vero campione nel campo della chimica organica, con la sua formula C₆H₅SH che...

Ricercatori scoprono le proprietà straordinarie della bentonite e i suoi ampi utilizzi

La bentonite, un’argilla naturale a struttura stratificata composta principalmente da minerali argillosi del gruppo delle smectiti – con la montmorillonite come componente dominante –...
è in caricamento