back to top

Il sistema Halo: la migliore innovazione per la sicurezza dei piloti di F1. Scopri di più!

Che cos’è l’Halo e a cosa serve

L’Halo è un dispositivo di protezione passiva per la cabina di pilotaggio delle monoposto, progettato per circondare la testa del pilota. Collega alla scocca della vettura in tre punti: ai lati della testa, sul corpo e in una zona centrale, dotata di una “pinna”. Nonostante il suo peso di soli 7 kg, l’Halo può resistere a una forza di schiacciamento di 120 kN, equivalente a oltre 12 tonnellate. Inoltre, la pinna centrale è in grado di deflettere oggetti con un impatto superiore a 40 kN.

Introduzione e impatto

Introdotto obbligatoriamente nel 2018, l’Halo ha avuto un impatto significativo sulla sicurezza nelle corse automobilistiche. Si stima che abbia contribuito a salvare la vita a numerosi piloti, proteggendoli da urti provocati da detriti, rottami e collisioni con altri veicoli e barriere della pista. La sua efficace progettazione ha reso le monoposto più sicure, assicurando la protezione della testa del pilota in situazioni di alta pericolo.

Cos’è il sistema Halo e perché è la migliore innovazione per la sicurezza dei piloti di F1

Credit: Jen Ross

Il sistema Halo, il cui nome significa letteralmente “aureola” in inglese, è una struttura di protezione utilizzata nelle corse automobilistiche e realizzata in lega di titanio. Viene utilizzata nelle monoposto, come quelle di Formula 1 e IndyCar, per proteggere i piloti dagli urti causati da detriti, rottami e collisioni con altri veicoli o barriere della pista. Introdotto obbligatoriamente nel 2018, si stima che abbia salvato la vita a numerosi piloti da allora.

Che cos’è l’Halo e a cosa serve

L’Halo è un dispositivo di protezione passiva della cabina di pilotaggio, progettato per circondare la testa del pilota. Si collega alla scocca della vettura in tre punti: ai lati della testa del pilota, sul corpo della vettura e di fronte al pilota, dove è presente una “pinna” centrale. Con un peso di soli 7 kg, l‘Halo può sopportare una forza di schiacciamento di 120 kN, equivalente a una forza peso di oltre 12 tonnellate (più di un pullman a due piani). Inoltre, la pinna centrale può deflettere oggetti con una forza d’impatto superiore a 40 kN (oltre 4 tonnellate di…

Per approfondire l’argomento sulla fonte originale

GLI ULTIMI ARGOMENTI

Leggi anche

Niobato di sodio emerge come materiale chiave per innovazioni tecnologiche, con applicazioni in campi avanzati.

Il niobato di sodio (NaNbO₃) è un ossido inorganico appartenente alla classe dei niobati alcalini, noto per le sue eccellenti proprietà ferroelettriche, antiferroelettriche, piezoelettriche...

Svolta rivoluzionaria nella ricerca su N,N-dimetilacetammide

La N,N-dimetilacetammide (DMA) sta conquistando il mondo della chimica industriale come un vero campione, con la sua formula molecolare C₄H₉NO e struttura CH₃CON(CH₃)₂ che...

Approccio Hartree-Fock in meccanica quantistica.

Il Metodo Hartree-Fock nella Chimica Quantistica La chimica quantistica computazionale si avvale del metodo Hartree-Fock come base essenziale. Spesso, questo approccio funge da punto di...
è in caricamento