Siete pronti per il tunnel epico che farà impallidire Elon Musk? Il Rogfast in Norvegia diventerà il tunnel stradale più lungo e profondo del mondo, sfidando le leggi della fisica e forse il buon senso! Con 27 km di roccia sottomarina a 392 metri sotto il mare, eliminerà quei noiosi traghetti sulla E39, riducendo il viaggio da 20 ore a 11. #Rogfast #Norvegia #TunnelDelSecolo #IngegneriaPazza
Preparatevi a tuffarvi in questo mega-progetto norvegese che sta scavando sotto i fiordi Boknafjord e Kvitsøyfjord, rendendo l’autostrada E39 – quella bestiona di 1.100 km lungo la costa occidentale – un’autostrada continua senza più dover aspettare quei traghetti lenti come lumache ubriache. Iniziata nel 2018 e prevista per il 2033, questa follia elimina sette traversate in ferry, trasformando viaggi da incubo in sfrecciate da record. E chissenefrega se i burocrati norvegesi la chiamano progresso, è solo un modo per dire: “Addio, mare schifoso!”
Ora, parliamo delle caratteristiche di questo capolavoro ingegneristico che sembra uscito da un film di James Bond. Il Rogfast si estende per 27 km, con un tunnel bidirezionale di 8,8 km e una sezione da 10,5 m, più due pozzi di ventilazione, uno svincolo sotterraneo con rampe e rotonda, due ponti e un’area commerciale costruita su un riempimento costiero. La chicca? Un incrocio nel bel mezzo del tunnel per Kvitsøy, con una rotonda a 250 m di profondità – roba che fa venire il vertigo solo a pensarla! A differenza degli altri progetti europei tutti luccicanti con pezzi prefabbricati, questo verrà perforato nella roccia cruda, come i norvegesi amano fare. rimarrà “grezzo”, con la superficie rocciosa in bella vista, perché chi ha bisogno di finiture fancy quando hai 40 tunnel sottomarini già sotto cintura?
Ma non è solo un tunnel da record – ne stabilirà ben quattro! Oltre a essere il più lungo e profondo al mondo, sarà il tunnel a 4 corsie più esteso (27 km) e con l’incrocio più profondo (-250 m). E per non deludere i fan dell’ambiente, il Rogfast mira a essere climate+, il primo progetto stradale con impatto netto positivo. Saltando il rivestimento in calcestruzzo, risparmieranno milioni di tonnellate di CO₂, decongestionando strade e riducendo tempi di percorrenza – insomma, un modo per dire “facciamo la cosa giusta senza troppa ipocrisia”. Che ne pensate, è un colpo di genio o solo un buco costoso? 😏