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INGV pubblica bollettino allarmante sui Campi Flegrei con sollevamento del suolo e sismicità in rapido aumento

🚨 Allarme rosso sui Campi Flegrei! L’INGV ci avverte: 118 terremoti in una settimana, con il suolo che si solleva a 20 mm al mese – un aumento pazzesco dai 28 della scorsa! Gli “esperti” dicono che è stabile, ma con scosse fino a M2.9, chi ci crede? Preparatevi, gente, la natura non scherza. #CampiFlegrei #TerremotiItalia #INGV #Bradisismo

Ehi, gente, svegliatevi: i Campi Flegrei stanno dando spettacolo, e non è un concerto gratis! L’ultimo bollettino dell’INGV, uscito oggi 15 aprile 2025, conferma che il sollevamento del suolo è “stabile” a 20 millimetri al mese dopo quelle due scosse da paura del 13 e 15 marzo – magnitudo 4.6 e 3.9, roba che fa tremare i palazzi. Ma con 118 terremoti tra 0.0 e 2.9, è come se la terra stesse organizzando una festa senza inviti. L’attività geochimica? Sempre noiosa, con la fumarola di Pisciarelli a 97 °C, nessun dramma in vista. Insomma, gli scienziati giurano che non c’è rischio immediato, ma voi fidatevi di chi dice che è tutto sotto controllo?

Parlando di quel sollevamento, le 37 stazioni GNSS – terrestri e marine – hanno misurato un bel +26 cm al Rione Terra da gennaio 2024, con la velocità che resta fissa a 20 mm al mese da metà marzo. È calata rispetto alle 30 mm delle settimane prima, ma è più di quanto vedevamo tra agosto 2024 e febbraio 2025 (solo 10 mm). Insomma, è come un’altalena: un po’ su, un po’ giù, ma sempre in movimento. E se guardate i grafici, è chiaro che non è roba da niente – la terra si sta gonfiando come un palloncino, e noi stiamo a guardare!

Passando alla sismicità, che è dove le cose si fanno piccanti: dai 28 terremoti della settimana dal 31 marzo al 6 aprile, siamo schizzati a 118 tra il 7 e il 13 aprile. Roba superficiale, come al solito, ma c’è stato un evento a 10 km di profondità – anomalo, eh? La magnitudo massima è salita a M2.9, contro M2.0 di prima, sparpagliata in 4 sciami: 11 scosse il 7 aprile ad Agnano (max 2.4), 26 l’8 ad Pozzuoli (max 1.2), 10 l’11 tra Pozzuoli e Agnano (max 2.2), e altre 11 l’11 ad Pozzuoli (max 2.9). Mappa alla mano, è un casino di puntini rossi – come se il vulcano stesse giocando a ping-pong sotto i piedi. La geochimica? Bah, stabile come sempre, con le fumarole che non cambiano una virgola rispetto alle settimane passate.

Riassumendo, anche se l’INGV ci ripete che è tutto nella norma per un periodo di bradisismo positivo, con sismicità in crescita (118 eventi, magnitudo lieve-moderata), suolo che si solleva senza sosta e geochimica che non si scompone, io dico: non abbassate la guardia. Gli “scienziati” la chiamano routine, ma in Italia, dove tutto è un po’ precario, meglio prepararsi a una sorpresa. Che ne dite, è ora di smettere di chiacchierare e investire in piani anti-terremoto sul serio? 😏
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