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La crema solare dell’anno scorso viene ancora riutilizzata da molti, sfidando i consigli ufficiali

Allarme! Quelle solari dell’anno scorso che stai tirando fuori dal cassetto potrebbero essere una bomba a orologeria per la tua pelle: infestate di batteri e con protezione UV crollata da 30 a quasi zero! Risparmia soldi o l’ambiente, ma non a costo della salute – scopri il PAO prima di finire arrostito come un pollo allo spiedo. #CremeSolariScadute #PericoliEstate #UVFail

Tanti di noi, tipi parsimoniosi o eco-eroi, hanno ancora quelle creme solari comprate l’estate scorsa e sognano di riutilizzarle per non svuotare il portafoglio o riempire le discariche. Peccato che, in realtà, quelle vecchie poltiglie siano probabilmente una pessima idea: non più sicure né efficaci, e dovresti sostituirle prima che causino guai seri. Ma perché proprio? Semplice, il tempo trasforma una crema da protezione a potenziale disastro.

Per capire se è “scaduta”, basta controllare l’etichetta in cerca di quel simbolo: un pacco aperto con un numero seguito da M, come nel caso di 12M o magari 8M. “12” significa che la sicurezza e l’efficacia della crema solare è assicurata per 12 mesi dall’apertura della confezione. Questo è il PAO, ovvero il Period After Opening, e se la crema entro quel periodo, puoi stare tranquillo – altrimenti, preparati a una lotteria di rischi, perché non è più affidabile.

Ma cosa diavolo succede dentro quella roba? Dal lato biologico, potrebbero spuntare orde di batteri e funghi, visto che i conservanti si sono disintegrati e non fanno più il loro sporco . E chimicamente? I filtri solari, quelli che dovrebbero salvarti dai raggi UVA e UVB, potrebbero degradarsi e renderti praticamente nudo sotto il sole – così, una crema con protezione 30 potrebbe diventare una misera protezione 5 o addirittura meno, lasciandoti esposto a ustioni epiche.

Insomma, il consiglio è chiaro e brutale: evita come la peste le creme solari oltre il loro PAO, sia per non beccarti infezioni da quei microbi schifosi, sia per non finire con la pelle fritta dai raggi UV. Usa roba fresca e non rischiare di trasformare la tua giornata al mare in un incubo.

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