Perché i tuoi capelli crescono come invasori alieni senza pietà, mentre i peli del corpo dicono "basta, siamo stufi"? È tutta colpa di quella fase anagen che dura anni per i capelli e solo mesi per il resto – una vera ingiustizia genetica! Scopri i segreti sporchi dietro questo ciclo impazzito, da ormoni ribelli a stili di vita che potrebbero rovinarti la giornata. #CrescitaCapelli #PeliPigri #ScienzaVirale
Ma andiamo al sodo: peli e capelli sembrano gemelli separati alla nascita, nati dallo stesso follicolo pilifero e fatti della stessa roba, la cheratina. Eppure, il loro ciclo di vita è un dramma in quattro atti – crescita (o fase anagen), involuzione (catagen), riposo (telogen) e caduta (esogen). Durante l’anagen, le cellule si dividono come matte, facendo crescere tutto a un ritmo di circa 1 cm al mese – pensateci, è come un party eterno per i vostri capelli, mentre i peli delle braccia si limitano a un’uscita breve. (E qui un commento: chissà se è la natura che gioca sporco con chi ama mostrare i bicipiti?)
La vera differenza sta nella durata: per i capelli, l’anagen può durare da 2 a 6 anni, trasformandoli in quelle chiome epiche, mentre per peli e sopracciglia è solo una questione di settimane o mesi – per fortuna, altrimenti saremmo tutti pelosi come yeti. La fase catagen? Breve, da giorni a due settimane, con cellule che vanno in apoptosi, e la telogen dura dai 2 ai 3 mesi prima che cada tutto.
Ora, cosa scatena questo flip-flop? È un orologio interno di molecole e segnali, influenzato da ormoni come quelli tiroidei, estrogeni e testosterone – sì, quel tizio che rende alcuni più "mascolini" ma anche causa guai. Fattori come il fattore di crescita dei fibroblasti 5 fermano la festa dell’anagen, mentre altri lo tengono vivo. E non dimentichiamo lo stile di vita: cibo schifoso o stress possono rovinare il tutto, accelerando o rallentando le fasi come un’interruzione elettrica.
Uno studio del 2017 su topi ha mappato tutto con un modello matematico, mostrando come percorsi come WNT (che attiva la crescita) e BMP (che la blocca) creano zone pelose veloci o lente. Risultato? Una vera mappa della pelle, che potrebbe ispirare cure per l’alopecia o la calvizie – perché, diamine, chi non vuole capelli da rockstar? Capire questi meccanismi caotici è la chiave per non finire calvi come un politico in campagna elettorale.