Quando l’elefante sparì: la magia di Houdini al teatro Hippodrome di New York
È davvero possibile far sparire un elefante? La risposta ovviamente è “no”, anche se il grande illusionista Harry Houdini riuscì a convincere del contrario il pubblico dell’Hippodrome Theater di New York il 7 gennaio 1918. In quell’occasione fece entrare un elefante all’interno di una grande scatola e, pochi secondi dopo aver chiuso le tende, l’animale “scomparve”, lasciando il pubblico sbigottito.
Indice Articolo
- La spiegazione tecnica del trucco di Houdini
- Il successo ripetuto: il trucco dell’elefante nei 19 spettacoli al teatro
- Harry Houdini e il mistero della scomparsa dell’elefante a New York
- La preparazione dell’illusionista e il trucco dell’elefante scomparso Houdini scelse l’Hippodrome Theater per la sua grandezza, che rendeva difficile percepire le reali dimensioni della scatola. Con un’abile mossa di misdirection, l’elefante venne posizionato sul lato esterno della scatola durante la rotazione, sfruttando le dimensioni effettivamente maggiori di quest’ultima.
# La spiegazione tecnica dietro l’illusione Grazie alla dimensione ingannevole della scatola, l’elefante poté essere nascosto efficacemente agli occhi del pubblico durante la rotazione. L’ingegnoso trucco fece sì che l’animale sembrasse scomparire nel nulla, mantenendo il pubblico esterrefatto per la durata della performance.
La spiegazione tecnica del trucco di Houdini
In realtà, il trucco si basava sull’inganno delle dimensioni della scatola: più grande di quanto dichiarato, consentiva di nascondere l’elefante durante la rotazione della struttura. Forse occultato da tende nere o dagli stessi tendoni frontali, l’animale restava fuori dalla vista del pubblico, che rimaneva stupefatto dalla scomparsa apparente dell’enorme creatura.
Il successo ripetuto: il trucco dell’elefante nei 19 spettacoli al teatro
Il trucco ebbe un tale successo che venne riproposto per ben 19 settimane di fila all’Hippodrome Theater di New York, confermando la maestria di Houdini nell’illusionismo e nel lasciare il pubblico senza fiato con le sue incredibili performance.