Binge Watching: quando guardare serie tv diventa una dipendenza

Il Binge Watching è un fenomeno che coinvolge sempre più spettatori, consiste nell’assumere gran parte di una serie televisiva, episodio dopo episodio, per un lungo periodo di tempo. Questo comportamento è emerso con l’avvento delle piattaforme streaming, come Netflix, che permettono di accedere a intere stagioni in un’unica soluzione. Tuttavia, dietro a questa pratica si nasconde un potenziale rischio di dipendenza che può influenzare negativamente il benessere psicofisico delle persone.

Il Binge Watching e le motivazioni neurologiche

Una delle spiegazioni del successo del Binge Watching risiede nella possibilità di essere coinvolti in una trama senza dover attendere settimane per vedere come si svilupperà. Questo costante flusso di episodi mantiene alta l’emozione e l’interesse degli spettatori. La continuità della narrazione crea una suspense che spinge il pubblico a desiderare sempre di più, rendendo difficile staccarsi. Gli esseri umani sono attratti dalle storie e dal coinvolgimento emotivo con i personaggi.

Secondo l’effetto Zeigarnik, il nostro cervello si concentra maggiormente su narrazioni incomplete, spingendoci a cercare attivamente informazioni mancanti per completare la visione complessiva dell’evento. Questo desiderio di completamento può portare a un ciclo di visione continua per raggiungere una conclusione soddisfacente.

PUBBLICITA

Impatto del Binge Watching sul cervello

Il Binge Watching risponde alla nostra società che premia la gratificazione immediata. L’accesso istantaneo ai contenuti offre un piacere immediato senza dover attendere. Nel momento in cui termina un episodio, il nostro cervello attiva il circuito della gratificazione, stimolando la ricerca di ulteriori episodi per mantenere il rinforzo positivo del piacere. La sensazione di anticipare la ricompensa stimola le aspettative e riduce la capacità di autocontrollo.

Il lato sociale del Binge Watching

Guardare una serie tv di successo diventa spesso un’esperienza condivisa con amici e familiari. Questa condivisione permette di discutere delle trame, dei personaggi e di sentirsi parte di una comunità. Tuttavia, può anche generare una paura di perdere quello che gli altri stanno vivendo, provocando una sensazione di “Fear of Missing Out”. Questo senso di appartenenza e condivisione sociale può influenzare ulteriormente il desiderio di continuare a seguire le serie.

Per approfondire, puoi leggere l’articolo completo su Geopop.

La psicologia dietro il consumo eccessivo di serie TV: le motivazioni cognitive e comportamentali

Leggi anche

Il leone alato di San Marco a Venezia potrebbe originare dalla Cina e non rappresentare un leone: ecco le ragioni.

La scultura iconica del leone alato in bronzo, che domina da secoli Piazza San Marco e la laguna di Venezia, potrebbe non avere...

Funghi di Chernobyl in grado di assorbire radiazioni potrebbero fornire protezione agli astronauti.

I funghi radiotrofi di Chernobyl, come il Cladosporium sphaerospermum, potrebbero proteggere gli astronauti dalle radiazioni cosmiche, grazie alla loro capacità di convertire radiazioni in...

Abitazioni in Italia e consigli su cosa fare in caso di morso.

Latrodectus tredecimguttatus (malmignatta). Credit: Onofrio Panzarino, via Wikimedia Commons La Malmignatta, nota anche come Vedova nera (Latrodectus tredecimguttatus), è una delle due specie di ragni...