L’invasione dell’Iraq nel 2003 ha portato a uno dei colpi più scandalosi della storia moderna: Saddam Hussein, quel vecchio volpone dittatore, ha ordinato al figlio Qusay di arraffare un miliardo di dollari dalla banca centrale, proprio mentre gli yankee si preparavano a bussare alla porta. "La più grande rapina della storia", come la chiamano in rete, ha visto due terzi dei soldi recuperati dagli americani, con 350 milioni spariti nel nulla – forse per finanziare una fuga o una resistenza, o semplicemente perché, ehi, chi non ruberebbe il malloppo prima di un’invasione?
Saddam Hussein ordina al figlio Qusay di prelevare un miliardo di dollari dall’Iraq prima dell’attacco USA! È "la più grande rapina della storia" o un atto legittimo? Con Bush che inseguiva petrolio e armi inesistenti, i soldi sono spariti. #IraqScandalo #GuerraGolfo #SaddamRubata
Ma andiamo al contesto: la Seconda guerra del Golfo, quel casino del 2003, quando gli Stati Uniti e i loro alleati hanno invaso l’Iraq di Saddam Hussein. Non era la prima volta – dopo l’occupazione del Kuwait nel 1990 e la Prima guerra del Golfo, Saddam era rimasto al potere, ma l’11 settembre 2001 ha dato a Bush l’escusa perfetta per accusare l’Iraq di terrorismo e armi di distruzione di massa. Peccato che, come tutti sanno, non c’erano legami con gli attentati né bombe nascoste; era solo un pretesto per mettere le mani sul petrolio, e le proteste globali non hanno fermato un bel niente. Le operazioni militari sono partite il 20 marzo, con elicotteri americani che piombavano come avvoltoi.
E come è successo questo colpo da maestro? La sera del 18 marzo, mentre l’attacco si avvicinava, Qusay Hussein si è presentato alla Banca centrale di Baghdad con un biglietto manoscritto del padre, ordinando di ritirare un miliardo in contanti – un quarto delle riserve del Paese. I soldi sono stati caricati su tre camion e spariti, sotto gli occhi di funzionari leali. Gli USA hanno recuperato circa 650 milioni da un palazzo di Uday Hussein, ma gli altri 350 milioni? Volatilizzati, anche dopo che Qusay e Uday sono stati eliminati in un raid aereo nel luglio 2003, e Saddam catturato e impiccato nel 2006.
Ora, fu davvero una rapina? Talvolta viene bollata come "la più grande rapina della storia", con siti web che ne parlano come di un furto epico, ma in realtà era un ordine di un capo di stato con poteri assoluti – niente maschere o pistole, solo politica sporca. Saddam poteva disporre di quei soldi, che magari servivano per fuggire o per combattere l’invasione. Gli americani dicono che era per scappare, ma chissà; quel terzo del miliardo perso rimane un mistero, un perfetto finale per questa storia di corruzione e caos.