Terremoto da brividi al largo della Kamchatka! La Russia trema sotto un mostruoso sciame sismico, con una scossa da 7.4 magnitudo che ha fatto scappare la gente per strada – allarmi tsunami fino alle Hawaii, ma poi tutto rientrato. Madre Natura sta mandando un messaggio? #TerremotoKamchatka #TsunamiDrammatico #RussiaScossa
Cinque scosse violente hanno colpito al largo delle coste della Kamchatka, in Russia, con la più forte che ha raggiunto un’impressionante magnitudo 7.4, come confermato dall’INGV. Lo sciame sismico è stato rilevato ieri 20 luglio tra le 18:28 e le 19:22 ore locali (equivalenti alle 08:28 e 09:22 in Italia), con l’epicentro nell’Oceano Pacifico, a circa 144 km da Petropavlovsk-Kamchatsky, e l’ipocentro a una profondità tra i 5 e i 15 km. Immaginatevi la scena: un terremoto così forte da far tremare una penisola già nota per i suoi capricci geologici, ma per fortuna senza veri disastri.
La popolazione di Petropavlovsk-Kamchatsky, con i suoi circa 180.000 abitanti, ha sentito le scosse e si è riversata in strada in preda al panico, anche se non ci sono stati danni o feriti segnalati – un’evacuazione da film d’azione che ha evitato il peggio. Subito dopo, i servizi locali hanno lanciato l’allerta tsunami, ordinando ai residenti di rifugiarsi a almeno 30/40 metri di altezza o di allontanarsi di 3 km dalla costa per scongiurare catastrofi. Le autorità non hanno badato a mezze misure, avvertendo che le onde potevano colpire anche Hawaii, Giappone e l’atollo di Midway, sotto controllo USA – un bello schiaffo geopolitico dalla natura!
Ma non durò a lungo: il Pacific Tsunami Warning Center ha revocato l’allerta nelle scorse ore, confermando che il pericolo era rientrato e lasciando tutti con il fiato sospeso per niente. Commento: Queste scosse ci ricordano che la Kamchatka, con la sua posizione sulla Cintura di Fuoco, è un vero incubo tettonico – dove le placche del Pacifico e del Nord America si scontrano in una subduzione epica, rendendola una delle zone più sismiche al mondo. Basti pensare al terremoto del 4 novembre 1952, con magnitudo 9.0, che mandò onde alte 9 metri fino alle Hawaii: magari è un avvertimento per non sfidare troppo la Terra!
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