La Sacra Sindone e la sua storia
La Sacra Sindone, conservata nella Cattedrale di Torino, è un tessuto di lino di circa 4 metri per 1, tradizionalmente considerato il sudario di Gesù Cristo. Si ritiene che l’immagine di un uomo con la barba e delle macchie di sangue presenti sul telo siano legate alla passione di Cristo. La Sindone è custodita sotto la Tribuna Reale e normalmente non è visibile, tranne in rare occasioni di ostensione.
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Cosa dice la scienza sulla Sacra Sindone: la datazione al carbonio
Diversi studi scientifici hanno analizzato la Sindone, in particolare la datazione al carbonio, la quale ha suscitato ampie polemiche. I risultati hanno indicato che il tessuto risalirebbe al Medioevo, contraddicendo l’asserzione della sua origine antiquaria. Tuttavia, alcuni sostenitori dell’autenticità della Sindone contestano tali risultati, suggerendo che contaminazioni o errori nelle modalità di campionamento possano aver influito sulla datazione. La questione rimane oggetto di fervente dibattito tra scienziati e teologi.
La Sacra Sindone di Torino è davvero l’immagine di Cristo? Ecco cosa dice la scienza
La Sacra Sindone esposta a Torino.
La Sindone di Torino, nota anche come Sacra Sindone, è uno dei manufatti più discussi della storia della cristianità. Stando alla tradizione, questo frammento di tessuto di lino conservato nella Cattedrale di Torino in piazza San Giovanni sarebbe il sudario usato per avvolgere il corpo di Gesù Cristo dopo la sua crocifissione, e su cui si sarebbe impressa la sua immagine. La Sindone, un telo di circa 4 metri di lunghezza e 1 metro di larghezza, è custodita nell’ultima cappella della navata sinistra della Cattedrale, sotto la Tribuna Reale ed è racchiusa nella Teca di Conservazione, a sua volta collocata all’interno di una grande cassa metallica. Normalmente non è visibile al pubblico, se non in occasione delle rare ostensioni, durante le quali viene esposta. Tuttavia, il suo aspetto è ben noto: il brano di tessuto logoro reca una debole immagine di un uomo con la barba, ed esibisce delle macchie di sangue. Ma è davvero l’immagine di Cristo e delle sue ferite?
Cosa dice la scienza sulla Sacra Sindone: la datazione al carbonio
La più famosa indagine al…