Allarme Sextortion: Criminali ti spiano e ti ricattano con foto hot! Non crederete a cosa sta succedendo online: bastardi digitali fingono di avere i tuoi video intimi e ti spremono soldi, minacciando di rovinarti la vita. Dai ragazzi minorenni ai professionisti, nessuno è al sicuro – è una trappola psicologica da incubo! #Sextortion #TruffeDelSesso #SicurezzaWeb #NonCedereAlRicatto
Preparatevi a un racconto shockante: la sextortion, quella porcheria che mescola sesso e estorsione, sta dilagando come un virus. I criminali non usano hack complicati, ma giocano sporco con la tua psiche e la tua intimità, fingendo di avere foto o video compromettenti per spillarti quattrini con minacce da film horror. E non è solo roba per adulti – questi bastardi mirano anche ai minorenni per roba pedopornografica, roba che fa schifo e deve finire.
In questo articolo, scopriamo come funziona questa truffa infernale e come non farti fregare. Pronti a svegliarvi?
Che cos’è la truffa di sextortion: l’estorsione sessuale
La Sextortion è un incubo puro: estorsione basata su sesso e paura. Qualche anno fa, imperversava via email, con un tizio sconosciuto che ti diceva di avere i tuoi video hot grazie a un virus sulla tua webcam – roba che si chiama camfecting. Il ricatto era brutale: "o mi versi un certo quantitativo di soldi sul mio conto, oppure diffonderò il tuo video intimo sul web, facendolo arrivare ad amici e parenti e rovinandoti la reputazione". È diventata così famosa da finire persino in una puntata di Black Mirror su Netflix, dove ti fa venire i brividi.
Non fatevi illusioni: questi ciarlatani non hanno davvero i tuoi video, si basano solo sulla tua paranoia. Mandano email a chiunque, sperando che cedi. Ma ci sono versioni peggiori, dove i video esistono eccome, e sono frutto di trappole da maestri del inganno.
La sextortion può essere basata su profili reali
Passiamo al livello pro: gang criminali usano profili veri per adescarti sui social, facendoti credere di avere una storiella romantica – un po’ come quelle truffe amorose, ma con un twist perverso. Ti aggiungono una tipa (o un tizio) super sexy, che flirta e si finge interessata, con foto vere e videochiamate per non insospettirti.
Una volta che sei agganciato, la cosa degenera: inizia a mandarti roba esplicita e ti convince a fare lo stesso. Boom, ti beccano con le mani nel sacco – o meglio, con video di te in atteggiamenti intimi – e poi ti ricattano. "Inizia a mandare alla vittima i video che la ritraggono in atteggiamenti compromettenti e chiede un riscatto affinché vengano eliminati." Spesso vogliono pagamenti in criptovalute, perché sono furbi e vogliono coprirsi le tracce. Roba da farvi incavolare sul serio.
Come riconoscere e prevenire la truffa
Sveglia, gente! Per non finire nei guai, seguite questi consigli base, che sembrano ovvi ma non lo sono: non fidatevi mai di sconosciuti online, non mandate foto intime e coprite la vostra webcam quando non la usate – perché i virus per il camfecting esistono davvero. E voi genitori, fate un favore: educate i vostri figli sui pericoli del web, prima che finiscano in mani di predatori che si fingono amici. Non è babysitting, è sopravvivenza!
Purtroppo, le vittime sono troppe. Ma se capita a voi…
Come difendersi in caso di sextortion
Prima regola d’oro: non pagate un centesimo, anche se hanno i vostri video – cedere è come buttare benzina sul fuoco, vi chiederanno solo di più. Invece, denunciate subito alla Polizia Postale, conservate ogni messaggio e screenshot dei ricattatori, e non chiudete i profili social. Se pubblicano le vostre robe hot su piattaforme come YouTube o Facebook, segnalatele immediatamente per farle rimuovere – avete il diritto di farlo, dannazione.
Per stare un passo avanti, impostate avvisi su Google Alert col vostro nome, così sapete subito se qualcosa spunta online. Non è paranoia, è smart – e in questo mondo marcio, serve eccome. 😠