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La Terra potrebbe essere riforgiata in Pangea Ultima tra 250 milioni di anni, ignorando le dispute umane

Attenzione, mondo: tra 250 milioni di anni, i continenti si stringono in un abbraccio fatale formando Pangea Ultima, un super-roccione infernale! Secondo uno studio da brividi, l’Atlantico si chiuderà, l’Africa si appiccicherà all’Europa, e le Americhe si fonderanno con l’Asia, creando un pianeta bollente dove solo i pesci più tosti sopravviveranno. Con vulcani impazziti e un sole più cattivo del solito, aspettiamoci temperature da sauna mortale. #PangeaUltima #ClimaInferno #EstinzioneInArrivo

Preparatevi a un futuro da incubo: secondo uno studio guidato dal Dott. Alexander Farnsworth dell’Università di Bristol, pubblicato su Nature, i continenti stanno scivolando verso un mega-scontro che formerà Pangea Ultima, un supercontinente piazzato sull’equatore e pronto a trasformare la Terra in un deserto rovente. Immaginatevi mari che evaporano, vulcani che eruttano gas come se non ci fosse un domani, e un oceano Pacifico che si gonfia come un pallone – tutto ciò potrebbe scatenare un "punto critico climatico", portando a un’estinzione di massa dei mammiferi, umani compresi. Non è una bufala spaziale, ma scienza che fa tremare i polsi.

Tre fattori da brivido renderanno questo mondo un vero e proprio inferno: l’effetto di continentalità, che trasformerà le terre interne in forni giganti senza un goccio d’acqua a raffreddare la festa; un sole che si scalda come un bullo arrabbiato, aumentando la sua energia del 2,5%; e un’esplosione di CO2 dai vulcani, che amplificherà l’effetto serra fino a livelli ridicoli. Il Dott. Farnsworth non ci gira intorno e avverte: "A queste temperature per periodi prolungati, i mammiferi non possono sopravvivere. In combinazione con l’aumento dell’umidità, semplicemente non riescono a sudare abbastanza per regolare la temperatura corporea. Inoltre, non sono solo i mammiferi a soffrire: le piante non affrontano bene il caldo estremo; sopra i 40°C, non prosperano, e sopra i 60°C, subiscono danni irreparabili; senza piante vitali, la catena alimentare dei mammiferi verrà interrotta alla fonte e l’estinzione di massa dei mammiferi sarà il risultato." Risultato? Temperature che schizzano tra i 40 e 50°C, con picchi ancora più folli – un bel modo per dire addio alla civiltà.

E non finisce qui: in questo nuovo mondo alla rovescia, solo l’8-16% della terra sarà vivibile per noi mammiferi, rispetto al 66% di oggi – grazie, cambiamenti climatici umani! Il Dott. Eunice Lo, coautore dello studio, ci ricorda con un tocco di ironia: "È estremamente importante non perdere di vista l’attuale crisi climatica, essendo il risultato delle emissioni di gas serra da parte degli esseri umani; stiamo già vivendo un calore estremo che è dannoso per la salute umana." Insomma, mentre Pangea Ultima ci aspetta tra eoni, forse dovremmo smettere di pasticciare con il pianeta prima di accelerare la fine prematura. È un pianeta vivo, in evoluzione caotica, e noi? Beh, potremmo essere solo un capitolo breve in questa saga geologica.

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