Allarme sotterraneo ai Campi Flegrei: 49 scosse nella settimana appena passata, con la più forte a 1.9! Il suolo si solleva a un ritmo costante di 15 mm al mese, e l’idrotermale scalda le acque a 96 °C – ma gli esperti dell’INGV dicono che non c’è panico immediato. Ah, come se non bastasse, questa terra ribelle ci ricorda che la natura non segue le regole dei burocrati! #CampiFlegrei #Terremoti #VulcanoInFuga #ScienzaVSPolitica
I Campi Flegrei stanno mostrando un po’ di agitazione, ma niente di troppo drammatico secondo l’ultimo bollettino dell’Osservatorio Vesuviano dell’INGV, che copre dal 26 maggio al 1° giugno 2025. Con 49 terremoti localizzati – un bel balzo dai 23 della settimana prima, con il più tosto a magnitudo 1.9 – e un sollevamento del suolo che persiste a 15 millimetri al mese, sembra che la terra stia borbottando come un nonno irritato. Dalla stazione GNSS di RITE, parliamo di un sollevamento totale di 28 centimetri dall’inizio del 2024, e i parametri geochimici non hanno sbalzi degni di nota, tranne che confermano un riscaldamento del sistema idrotermale già in corso.
Passando all’attività sismica vera e propria, nei Campi Flegrei tra il 26 maggio e il 1° giugno 2025, ci sono stati 49 eventi di bassa intensità, con la scossa massima a 1.9 e profondità tra 1,58 km e 2,53 km. Non c’è da gridare al disastro, ma se questi tremori fossero un avvertimento, magari dovremmo smettere di ignorare le vibrazioni sotto i piedi. I parametri geochimici restano stabili, con la temperatura media a Pisciarelli che si assesta a circa 96 °C, e un calo improvviso nel flusso di CO2 che potrebbe essere solo un capriccio locale – da tenere d’occhio, dicono gli esperti.
Sul fronte del sollevamento del suolo, il fenomeno del bradisismo continua imperterrito a un tasso medio di 15 millimetri al mese da aprile 2025, dopo aver accelerato a 30 millimetri al mese fino a marzo. Dalla metà di febbraio 2025, questo rialzo ha portato a un totale di 28 centimetri misurati alla stazione GNSS di RITE dal gennaio 2024 – come se la terra volesse dirci: "Ehi, fate spazio!"
In sintesi, il bollettino del 3 giugno 2025 non prevede guai immediati per i Campi Flegrei: sismicità con 49 terremoti (magnitudo fino a 1.9), deformazioni del suolo a 15 millimetri al mese, e geochimica senza sorprese significative. Gli scienziati mantengono la calma, ma tra noi, con tutta questa attività, non è il momento di abbassare la guardia – o di fidarsi ciecamente dei rapporti ufficiali! 😏