Origini e significato del doppio cognome in Spagna
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La pratica del doppio cognome in Spagna ha radici profonde che risalgono al XIX secolo e che sono state ufficializzate nel Codice Civile del 1889. Questa tradizione mira a identificare in modo preciso le persone, riflettendo sia la linea paterna che quella materna. Oggigiorno, è un aspetto significativo della cultura spagnola e latinoamericana.
Il sistema spagnolo del doppio cognome
In Spagna, di solito, il cognome paterno precede quello materno. Tuttavia, il Codice Civile spagnolo concede ai genitori la libertà di decidere l’ordine dei cognomi in comune accordo, e una volta raggiunta la maggiore età, l’individuo può richiedere di cambiarne l’ordine. Questo sistema di trasmissione dei cognomi è strettamente legato alla continuità della famiglia e delle sue linee di discendenza.
Un esempio celebre: Pablo Picasso
Pablo Picasso è un caso emblematico della pratica del doppio cognome. Anche se il cognome paterno dell’artista era “Ruiz”, è universalmente noto con il cognome materno “Picasso”. Questo fenomeno si verifica spesso quando il cognome materno è più raro, caratteristico o rinomato rispetto a quello paterno, come nel caso dell’artista spagnolo.
Confronto con altre tradizioni europee
In Italia, la tradizione prevede l’uso esclusivo del cognome paterno, anche se dal 2016 è possibile utilizzare entrambi i cognomi. In Francia, una legge del 2005 ha permesso l’utilizzo di entrambi i cognomi o la scelta dell’ordine di trasmissione. In Svezia, di solito, vengono utilizzati entrambi i cognomi, a meno che i genitori non raggiungano un accordo diverso, nel qual caso viene utilizzato solo il cognome della madre.
Per ulteriori informazioni sulla tradizione del doppio cognome in Spagna, puoi consultare il seguente link: [Geopop.it](https://www.geopop.it/perche-gli-spagnoli-hanno-due-cognomi-come-funzionano-e-lorigine-della-tradizione/)