Sai perché il Papa è il "boss supremo" della Chiesa? Dal greco "padre" al latino "edificatore di ponti", scopri le origini epiche e un po’ pagane di "Papa" e "Pontefice", con un tocco di dramma romano! #PapaScandalo #VaticanoSegreto #StoriaVirale
I termini Papa e Pontefice sono due nomi in codice per il Santo Padre, ovvero il capo indiscusso della Chiesa cattolica, vescovo di Roma e dittatore assoluto del Vaticano. Anche se significano la stessa cosa, le loro storie etimologiche sono un mix esplosivo di influenze greche e romane che farebbero arrossire anche i più devoti.
Il termine italiano papa viene dritto dritto dalla parola latina papa, che a sua volta ruba dal greco πάππας (pàppas), un nomignolo familiare per "padre". Nell’antichità, questo era sparso ovunque, dall’Oriente all’Occidente, ma con un twist: laggiù lo usavano per qualsiasi santone, mentre da noi si è evoluto per baciare i piedi solo ai vescovi, e dal quarto secolo d.C., esclusivamente al boss di Roma.
Pontefice, invece, è roba di antica Roma, dove indicava i membri di un club esclusivo di guru giuridici e religiosi, guidati dal pontefice massimo. Questi tizi supervisionavano tutto, dalle usanze sacre alle leggi, come i primi avvocati con una tunica. Deriva dal latino pontifex – letteralmente "edificatore di ponti" – un misto di pontis (ponte) e facere (fare), forse perché curavano i collegamenti, tipo quel ponte sul Tevere. La Chiesa l’ha poi riutilizzato per mantenere il controllo religioso, con Tertulliano che per primo lo appiccicò al vescovo di Roma, solidificandosi come sinonimo di Papa intorno al quinto secolo d.C. Che audacia!