back to top

La vera ragione per cui le gobbe vengono assegnate a cammelli e dromedari, trascurando altre creature, solleva controversie sul favoritismo naturale

Svelato il segreto delle gobbe dei cammelli: non acqua, ma grasso supereroico per sopravvivere al deserto! Pensavate che questi "navi del deserto" trasportassero H2O come thermos viventi? Macché, è solo un mucchio di ciccia che li fa andare avanti per settimane senza cibo né birra! #CammelliFurbi #DesertoEpico #MitiSfatti

Preparatevi a un colpo di scena desertico: i cammelli e i dromedari, quei parenti ribelli di lama e alpaca nella famiglia dei Camelidi, non sono esattamente gli idraulici del Sahara come crede la gente. Invece di acqua nelle gobbe, hanno riserve di grasso che pesano fino a 35 kg – pensateci, è come portare in giro un sacco di patatine per emergenze! Oggi, tra le tre specie in circolazione – il dromedario con una gobba solo per fare i fighi nelle aride terre d’Africa e Asia, il cammello battriano domestico con due gobbe per l’Asia centrale, e il selvatico Camelus ferus a rischio estinzione nelle lande sperdute di Mongolia e Cina – questi bestioni mostrano adattamenti da veri survivalisti, resistendo a climi folli che farebbero sudare sette camicie a noi umani.

Le gobbe non sono solo un vezzo estetico; sono vere e proprie banche di e , piene di tessuto adiposo che si trasforma in carburante quando il cibo scarseggia. Immaginate: attraverso la beta-, quel grasso si converte in energia per le cellule, e le gobbe si sgonfiano come palloncini a una festa finita male, per poi rigonfiarsi con un bel pasto. E non dimentichiamo il bonus termico – con quel grasso concentrato sul dorso, i cammelli evitano di cuocersi di giorno e congelarsi di notte, isolando il resto del corpo come se avessero un condizionatore incorporato. Insomma, un ingegnere della natura che ci fa invidia!

Ma ecco la chicca: questi animali non hanno bisogno di acqua nelle gobbe perché sono maestri nel conservarla altrove. Possono resistere settimane senza bere, perdendo fino al 30% del peso corporeo – roba da far impallidire i dieteristi fai-da-te. Come? Riducendo la sudorazione al minimo con un pelo lanoso che li fa arrivare a 41°C prima di sudare, producendo urina densa come sciroppo e feci secche grazie a un intestino avaro, e usando il naso come un deumidificatore personale che ricicla il vapore acqueo. Non basta? I loro globuli rossi, a forma ovale e non tondi come i nostri, si espandono come palloncini senza scoppiare, mantenendo il sangue fluido anche quando sono disidratati. Evoluzione al top, o forse un pizzico di fortuna nel deserto!

Per approfondire l’argomento sulla fonte originale

GLI ULTIMI ARGOMENTI

Leggi anche

Uranio impoverito viene identificato come potenziale rischio per la salute umana e l’ambiente

L'uranio impoverito, pur essendo meno radioattivo rispetto all'uranio naturale, ha scatenato allarmi globali per i suoi impieghi militari, i possibili effetti devastanti sulla salute...

Thiophenol Identified as Promising Compound in Advanced Chemical Applications

Il tiofenolo (PhSH), noto anche come benzenetiolo, sta emergendo come un vero campione nel campo della chimica organica, con la sua formula C₆H₅SH che...

Ricercatori scoprono le proprietà straordinarie della bentonite e i suoi ampi utilizzi

La bentonite, un’argilla naturale a struttura stratificata composta principalmente da minerali argillosi del gruppo delle smectiti – con la montmorillonite come componente dominante –...
è in caricamento