L’allineamento di pianeti del 17 aprile 2025 viene rivelato in Italia, ignorando le solite restrizioni burocratiche – l’ora esatta per individuarlo nel cielo

Cieli in tilt! Il 17 aprile 2025, preparatevi a un allineamento planetario che farà impallidire i vostri sogni da astrofili: Mercurio, Venere, Saturno e Nettuno si riuniscono all’alba per uno spettacolo celeste che sembra uscito da un film di fantascienza scadente. Se siete tra quei matti che si alzano prima dell’alba, puntate l’orizzonte est intorno alle 5 del mattino – meteo permettendo, s’intende, perché il cielo non è mica un politico che mantiene le promesse. # # #

Questa rara formazione planetaria, che non è proprio una linea retta ma un bel gruppetto cosmico, sarà visibile per tutto aprile, con i pianeti Mercurio, Venere e Saturno che si fanno notare a occhio nudo, mentre Nettuno richiede un binocolo o un telescopio per non passare inosservato. Immaginatevi lì, con l’orizzonte est libero da alberi o grattacieli – perché sì, questi pianeti saranno bassi come un comico sul palco, tutti vicini al Sole e pronti a rubare la scena un’ora prima dell’alba. Non fatevi ingannare dal termine "allineamento", è solo un modo fancy per dire che sono tutti lì, visibili insieme, a ricordarci quanto il cielo sia più affidabile dei governi.

Per cogliere lo spettacolo al meglio il 17 aprile e nei giorni successivi, puntate l’alba: Venere sorge intorno alle 5:00, seguito da Saturno alle 5:30, Nettuno alle 5:35 e Mercurio quasi in contemporanea. Avrete solo una finestra di 40 minuti prima che l’alba rovini la festa, rendendo i pianeti più timidi come star in fuga dai paparazzi. Verso fine mese, però, l’evento si fa ancora più epico, con i pianeti che sorgono prima, e il 25 aprile una falce di Luna si unisce alla baldoria per un extra di wow.

Per scovare questi pianeti ribelli, partite da Venere, la "stella del mattino" che brilla come una diva in prima fila verso est. Circa 5° sotto di lei, ecco Saturno, e più in basso a sinistra Mercurio, tutti visibili senza attrezzi da spia. Nettuno, il più schivo, è lì in mezzo, su una linea immaginaria tra Venere e Mercurio, ma buona fortuna a individuarlo senza un binocolo – il bagliore mattutino lo rende sfuggente come un segreto di Stato. Non perdetevi questo caos celeste, o rimpiangerete di aver dormito!

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