Trump’s Parade Follia: Mentre il "Re" Americano Si Gode il Suo Spettacolo da 45 Milioni, Milioni Urlano No Kings Contro l’Autoritarismo!
Oh, che tempismo perfetto! Il 14 giugno, mentre Donald Trump – chiamiamolo pure il "Re" in pantofole – si pavoneggiava davanti a 28 carri armati, 6700 militari e persino un cane e due muli in una parata militare che sembra uscita da un film di Hollywood, centinaia di città USA esplodevano in proteste urlate con il motto No Kings. Questa buffonata, che ha costato un esagerato 45 milioni di dollari più quattro giorni di caos a Washington, è stata solo l’ennesimo capriccio del presidente, ispirato dalla sua gita in Francia nel 2017. Ma andiamo, chi pensava che le forze armate USA, di solito apartitiche, cedessero a una richiesta così egocentrica proprio nel giorno del suo 79esimo compleanno?
Intanto, mentre Trump assaporava il suo "sua" spettacolo privato su Constitution Avenue, milioni di americani hanno marciato per le strade nel cosiddetto No Kings Day, denunciando le politiche autoritarie dell’amministrazione. Parliamo di misure anti-immigrazione spietate, come le retate indiscriminate dell’ICE che hanno scatenato il putiferio, e la decisione folle del 7 giugno di mandare la Guardia Nazionale e i Marines a Los Angeles per spegnere le proteste. Oltre 2000 eventi, stando a Reuters, hanno contestato anche i tagli federali della One Big Beautiful Bill Act e la militarizzazione dell’ordine pubblico. La maggior parte delle manifestazioni è stata pacifica, come vantano gli organizzatori, ma non sono mancati gli scontri con la polizia ad Atlanta e Philadelphia – perché, ovviamente, quando il re fa la parata, i sudditi si ribellano. #NoKings #TrumpParade #ResistenzaUSA