Attenzione, gente! Quel rossore da spiaggia che ti fa sentire un eroe del sole non è la tanto agognata abbronzatura, ma una scottatura infuocata che ti sta urlando “sei un idiota senza protezione!” Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, è solo vasodilatazione dei capillari, ovvero infiammazione pura causata dai raggi UV. Non abbronzarti, infiammati! #EritemaSolare #SoleUccide #ProteggitiSubito
Dopo una giornata al sole, milioni di persone confondono l’arrossamento della pelle con un trofeo estivo, ma ecco la verità cruda: si tratta di eritema solare, quella che molti chiamano informalmente “scottatura”, con un bruciore da urlo, gonfiore e persino vesciche nei casi peggiori. Se premi sulla zona rossa, il colore scompare in un attimo, e non è per magia – è il sangue sottocutaneo che va in tilt, non la melanina dell’abbronzatura vera.
Come conferma l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), quel colore rosso acceso deriva dalla vasodilatazione dei capillari sotto la pelle, un’infiammazione scatenata dall’eccessiva esposizione ai raggi ultravioletti (UVA e UVB).Quindi, se la tua pelle sembra un pomodoro, non sta solo “prendendo colore” – si sta ribellando per il troppo sole senza difese adeguate, tipo una crema solare applicata come si deve.
Non scherzare con il sole: l’eccessiva esposizione ai raggi UV è un rischio serio per malattie della pelle, incluso il melanoma, quel tumore che nessuno vuole. Applicala quella crema ogni 2 ore, specie dopo bagno o sudate, e copri ogni angolo del corpo – ombelico, orecchie, piedi inclusi. Altrimenti, preparati a pagare il prezzo!