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Le case vengono invase dalle formiche: i tipi svelati, gli attrattori nascosti e le strategie per la loro eliminazione

Invasione di Formiche: Quei Piccoli Mostri Succhiatori di Zucchero Stanno Saccheggiando le Tue Case!
Se pensavi che le formiche fossero solo un fastidio innocuo, ripensaci: questi insetti invadenti, attirati dai tuoi dolciumi come un branco di ladri golosi, stanno prendendo d’assalto le case italiane. Con la primavera in piena esplosione, preparati a una "invasione zuccherosa" che potrebbe trasformare la tua cucina in un campo di battaglia. Ma non preoccuparti, puoi mandarle al diavolo senza avvelenare il tuo povero Fido. #FormicheInCasa #PesteDomestica #RimediAntipestosi

Le formiche irrompono nelle vostre abitazioni principalmente in cerca di cibo, e indovinate un po’? Sono pazze per gli alimenti ricchi di zuccheri, come se avessero un debole per il vostro zucchero filato domestico. Tra le 4 specie più comuni che infestano le città e le case in primavera ci sono la formica nera, la formica del marciapiede, la formica carpentiere e la formica acrobata. Evitate roba tossica che potrebbe far male ai vostri animali domestici – pensateci, non vogliamo un massacro da pesticidi – e optate per trucchi furbi: pulite via residui di cibi zuccherini, usate vegetali per confonderle, o date loro una lezione con sostanze come l’acido borico (trovato nel borotalco) o dolcificanti tipo l’aspartame che le stendono senza pietà.

Cosa attira le formiche in casa, e perché dovreste averne paura? Queste creature mangiano di tutto – alcune addirittura coltivano funghi o "mungono" afidi per la loro melata, che è disgustosamente geniale. Sono attirate come falene dalla luce dalle sostanze zuccherine, fiutandole con le antenne e comunicando via segnali chimici per organizzare il banchetto. Schiacciane una e vedrai le altre scappare a gambe levate grazie a un feromone di allarme – è il loro modo di dire "Fuggite, idioti!". Le prime a uscire sono le formiche scout o "esploratrici", che lasciano una scia strofinando l’addome sul terreno; seguendola, le operaie trovano cibo e tornano al nido, regolando la quantità di feromone in base alla distanza e alla qualità del pasto – fino a 22 volte di più vicino al cibo, come se stessero marcando un territorio d’oro.

Per allontanarle senza impazzire con gli insetticidi, sfruttate il loro comportamento stupido: rimuovete subito zuccheri e residui di cibo per non invitarle a cena, e tenete barattoli di zucchero e ben chiusi, altrimenti è un invito a nozze. Interrompete la loro scia chimica con oli essenziali come menta, salvia, pino o eucalipto – che le disorientano come un giro in giostra ubriaca. Test di laboratorio hanno confermato che l’acido borico è tossico per loro (grazie borotalco, eroe inatteso), e dolcificanti come eritritolo, aspartame o saccarina possono essere letali – immaginate esche che le attirano e poi: boom!

Se proprio dovete ricorrere a qualcosa di chimico, usate esche chiuse che sfruttano la loro trofallassi (quel trucco di scambiarsi cibo nella colonia, come una festa condivisa). Così, il veleno si diffonde e fa fuori l’intera banda senza rovinare l’ambiente o il vostro gatto.

Ora, diamo un’occhiata alle specie più comuni in Italia, quelle che probabilmente ti stanno rovinando la vita proprio ora. La formica nera (Lasius niger) è quella che vedi nel giardino, che porta via semi come un ladro professionista, con colonie di oltre 5.000 individui – le regine vivono fino a 28 anni, praticamente eternamente irritanti. In estate, mettono le ali per voli nuziali, e dopo l’accoppiamento i maschi crepano, mentre le femmine fondano nuove colonie, " mungendo" afidi per melata dolce come contadini pazzi.

La formica del marciapiede (Tetramorium caespitum) è la ninja bruna che attacca i tuoi avanzi in un attimo, nidificando sotto pavimenti e marciapiedi. Ha colonie poligine, si moltiplica come conigli, e mangia di tutto, soprattutto roba carnivora con un tocco di dolce – le uova non fecondate diventano maschi che finiscono mangiati, che spreco!

La formica carpentiere (Camponotus vagus) è il incubo per chi ha case in legno: scava gallerie come un minatore ubriaco, uscendo da prese o battiscopa per puntare dritta alla tua cucina. Nere e pelose, adorano lo zucchero e possono fare un sacco di danni – se ne hai in casa, è ora di panico.

Infine, la formica acrobata (Crematogaster scutellaris), o "rizzaculo", è quella che si difende alzando l’addome come un matto, con un morso doloroso e un addome a forma di cuore. Lascia segatura in giro e mangia di tutto, inclusi zuccheri, perché ogni formica è un goloso impenitente. Mandatele via, prima che prendano il controllo!

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