Le coste vengono travolte da uno tsunami in tempi imprevedibili dopo un terremoto, con la formula che svela i calcoli nascosti

Terremoto apocalittico in Kamchatka: magnitudo 8.8 scatena un tsunami che potrebbe impiegare ore per raggiungere le coste lontane, non minuti come nei vostri incubi da film catastrofici! Calcoliamo la velocità di queste onde assassine: in oceano profondo sfrecciano a 800 km/h, più veloci di un aereo, ma rallenteranno prima di colpire. Non fidatevi dei governi impreparati – preparatevi! #ScienzaViral

Dopo il terremoto mostruoso in Kamchatka, tutti si chiedono: quanto abbiamo prima che le onde del tsunami arrivino a rovinare la giornata? Niente panico, perché questi giganti oceanici non schizzano come razzi, ma ci mettono ore per i paesi lontani dall’epicentro. La chiave è capire come nascono: quando una faglia si attiva sul fondale, crea un “scalino”, che può essere alto metri, spostando una tonnellata d’ in un batter d’occhio. Risultato? Un treno di onde che si propaga ovunque, anche a centinaia di km, come visto nel devastante tsunami del 2011 in Giappone.

Le onde partono a una velocità pazzesca, dipendendo dall’altezza dell’acqua: in alto mare, superano gli 800 km/h, roba da far invidia a un jet – ma vicino alle coste, si calmano a 20-50 km/h, anche se restano letali con muri d’acqua alti metri. È qui che la distruzione diventa reale, e nessuno vuole essere preso alla sprovvista.

Il NOAA ci dà una formula per calcolare tutto: moltiplicate la profondità dell’acqua con l’accelerazione di gravità, poi fate la radice quadrata. Per esempio, in 4,5 km di profondità, lo tsunami sfreccia a 756 km/h – tanto che da Portogallo agli USA ci vogliono sette ore e mezza. Applicata al caos odierno, con profondità simili, ci vogliono circa due ore dal Kamchatka all’isola di Tohoku in Giappone. Ovvio, è un’approssimazione, perché l’oceano non è una piscina uniforme.

Attenzione, però: questi calcoli dicono solo quanto tempo passa prima dell’arrivo, non quanto sarà alto il muro d’acqua. Di solito, più sei lontano dall’epicentro, meno distruzione, ma non contateci per una passeggiata sulla spiaggia!

Per approfondire l’argomento sulla fonte originale

GLI ULTIMI ARGOMENTI

Leggi anche

Uranio impoverito viene identificato come potenziale rischio per la salute umana e l’ambiente

L'uranio impoverito, pur essendo meno radioattivo rispetto all'uranio naturale, ha scatenato allarmi globali per i suoi impieghi militari, i possibili effetti devastanti sulla salute...

Thiophenol Identified as Promising Compound in Advanced Chemical Applications

Il tiofenolo (PhSH), noto anche come benzenetiolo, sta emergendo come un vero campione nel campo della chimica organica, con la sua formula C₆H₅SH che...

Ricercatori scoprono le proprietà straordinarie della bentonite e i suoi ampi utilizzi

La bentonite, un’argilla naturale a struttura stratificata composta principalmente da minerali argillosi del gruppo delle smectiti – con la montmorillonite come componente dominante –...
è in caricamento