Avviso lampante per i golosi di fave: potrebbero essere mortali se hai il favismo! Maggio porta le fave fresche nei supermercati con cartelli che urlano “Attenzione: in questo locale sono esposte fave fresche”, e non è una bufala. Questa sindrome genetica colpisce duramente 500 milioni di persone, specialmente nel Mediterraneo, con sintomi da brividi come febbre, nausea, vomito e fiatone estremo. Niente di una semplice allergia, è una carenza di enzima G6PD che fa saltare i globuli rossi al minimo assaggio di fave o certe pastiglie. Se siete quei birbanti che rubacchiano fave dall’orto del vicino, controllatevi prima – potreste finire anemici in un batter d’occhio! #Favismo #FavePericolose #SaluteSegreta #MediterraneoMortale
Ma andiamo al sodo: il favismo non è una malattia, bensì un difetto genetico ereditato dalla mamma, che si accanisce soprattutto sui maschietti grazie al cromosoma X. Le donne di solito la passano liscia o con sintomi leggeri, mentre nei maschi è un colpo diretto. Questa mutazione è una piaga nel Mediterraneo, Africa subsahariana e Asia, con picchi in Sardegna e Sicilia, dove i globuli rossi vanno in tilt per l’accumulo di agenti ossidanti. Risultato? Crisi emolitiche fulminanti dopo fave, farmaci o infezioni, con il viso pallido, occhi gialli, urine scure e tachicardia che vi lascia senza fiato.
E cosa evitare? Tutto ciò che ossida come un killer invisibile. Le fave sono le uniche colpevoli con le loro molecole Vicina e Convicina – addio piselli, fagioli e ceci, che sono innocui. Se c’è un neonato in casa con sospetto favismo, mamme, evitate le fave anche voi durante l’allattamento, altrimenti passate il caos tramite latte. Stesso discorso per antibiotici, antinfiammatori e analgesici comuni, più infezioni come salmonellosi o epatite che potrebbero scatenare l’inferno. Consultate sempre un medico, non fate gli eroi.
Ora, perché G6PD è così vitale? Questo enzima è il bodyguard delle cellule, producendo NADPH per combattere lo stress ossidativo. Senza di esso, i globuli rossi sono come vittima sacrificale davanti a sostanze come quelle nelle fave, portando a emolisi totale. Insomma, una vita normale possibile, ma guai a sfidare il destino con il piatto sbagliato!