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L’invecchiamento del cervello è rallentato da suonare uno strumento: i risultati dello studio emergono come un segreto custodito dai musicisti

Suonare uno strumento musicale? Potrebbe essere la tua arma segreta contro l’invecchiamento cerebrale, amici! Uno studio esplosivo su PLOS Biology rivela che gli anziani che strimpellano da una vita hanno un cervello che funziona come quello di un ragazzino, riconoscendo suoni meglio dei coetanei “normale” e scansando il declino cognitivo con stile. “orchestrando” in maniera armoniosa le sue anche in vecchiaia e rallentando il naturale declino delle capacità cognitive. #CervelloGiovane #MusicaAntiInvecchiamento #StudiaQuelloStrumento

Preparatevi a un colpo di scena che farà ammattire i non musicisti: ricercatori dalla Baycrest Academy e dalla Chinese Academy of Sciences hanno messo sotto torchio 25 anziani musicisti con almeno 32 anni di esperienza, 25 non musicisti sulla settantina e 24 giovani, facendoli combattere con un compito da incubo, ovvero riconoscere una sillaba nascosta in un casino di rumori – una roba che per i vecchi è come risolvere un cruciverba al buio. Usando la magnetica funzionale (fMRI), hanno scoperto che i musicisti over 65 non solo spaccano nel test, ma il loro cervello si accende come quello dei ventenni, senza dover spremere troppo le meningi per compensare l’età.

Insomma, mentre i non musicisti devono attivare disperatamente il flusso dorsale uditivo per non perdersi nei suoni, i musicisti mantengono un setup neuronale da rockstar, preservando l’architettura cerebrale e rendendo l’invecchiamento un gioco da ragazzi. Pensateci: è come lubrificare gli ingranaggi del vostro motore cerebrale con un buon olio, così non arruginite prima del !

Ora, parliamo del grande nemico: il declino cognitivo, quel bastardo che ci fa dimenticare dove abbiamo parcheggiato l’auto. Lo studio aggiunge carburante alla teoria della riserva cognitiva, quel salvadanaio di trucchi cerebrali che ci aiuta a dribblare i cambiamenti dell’età, proprio come se il vostro GPS cerebrale scegliesse rotte alternative per arrivare a destinazione. Attività come suonare, leggere o socializzare non sono solo passatempo – sono il vostro arsenale anti-decadimento, tenendo il cervello tonico e vitale, lontani da quel lento scivolone verso la pensione mentale.

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