Italia primo paese al mondo per siti UNESCO
Nel corso della 46esima sessione del Comitato del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO tenutasi a New Delhi, in India, l’Italia ha consolidato il suo primato mondiale per il maggior numero di siti patrimonio dell’umanità. L’aggiunta dell’antica Via Appia Regina Viarum, uno dei simboli dell’ingegneria romana, ha portato il totale dei siti UNESCO in Italia a 60, confermando la sua leadership. Seguono la Cina con 59 siti, la Germania con 54 e la Francia con 53.
Il valore storico e culturale della Via Appia
La Via Appia, costruita oltre 2300 anni fa, rimane un’icona della storia, della cultura e dell’archeologia romana. Collegando Roma a Brindisi, era fondamentale per il commercio, le comunicazioni e le operazioni militari dell’antica Roma. Oltre ai suoi monumenti e siti archeologici, la Via Appia rappresenta un patrimonio che abbraccia un’ampia varietà di contesti storici, datati dal IV secolo a.C. al IV secolo d.C.
L’ingegneria dietro la costruzione della Via Appia
La pavimentazione solida e durevole della Via Appia, realizzata con pietre basaltiche, ha rappresentato un vero capolavoro ingegneristico per l’epoca. Tale innovazione ha influenzato la costruzione di future strade nell’impero romano, aprendo la strada a un’infrastruttura stradale più efficiente e duratura nel tempo. La Via Appia fu la prima strada pubblica costruita con precisione e metodologia nella storia romana.
La Via Appia come simbolo di cultura romana
Oltre ad essere una strada, la Via Appia ha rappresentato un simbolo della vastità e dell’importanza dell’impero romano. Ha svolto un ruolo fondamentale nella diffusione della cultura romana, nel commercio e nella trasmissione di idee attraverso il Mediterraneo e oltre. Considerata la “Regina Viarum”, ha incarnato l’ideologia di espansione dell’impero romano verso i territori orientali del Mediterraneo.
Per maggiori informazioni sul riconoscimento della Via Appia come patrimonio UNESCO, leggi l’articolo completo su [Geopop](https://www.geopop.it/la-via-appia-diventa-patrimonio-unesco-litalia-raggiunge-60-siti-e-rimane-prima-al-mondo/).