Calcolare il costo di una corsa in taxi: la complessità delle tariffe
Chiunque abbia preso un taxi si sarà chiesto quanto spenderà: regole approssimative e complessità delle tariffe.
Componenti della tariffa: fissa e variabile
La componente fissa, variabile da Comune a Comune, e la parte variabile che dipende dai chilometri percorsi e dal tempo impiegato.
Supplementi e ulteriori costi
Oltre alla parte fissa e variabile, ci sono supplementi per situazioni come trasporto di bagagli o animali. La conoscenza preventiva di questi costi extra può aiutare a fare una stima più precisa del viaggio in taxi. Rimani aggiornato sulla geopopolare guida sulle tariffe dei taxi per comprendere meglio come sono calcolati i costi e qual è l’impatto delle differenti componenti sulla tariffa finale.
Il tassametro e la quota fissa dei taxi Nei taxi, il tassametro non parte mai da zero a causa di una quota fissa stabilita da ogni Comune, come a Torino (3,50 €), Milano (4,10 €) e Roma (3 €). Questa componente varia in base al giorno e all’orario. # La componente variabile che incide sul prezzo Il costo di una corsa in taxi dipende dalla distanza percorsa e dal tempo impiegato. Solitamente si va dai 40 cent a 1,20 € per chilometro, con aggiunte per velocità ridotta e variazioni delle tariffe dopo un certo numero di km. I supplementi che influenzano la tariffa Oltre alla componente fissa e variabile, ci sono supplementi per bagagli o animali a bordo, regolamentati da ogni Comune. Questi incrementi sono di pochi euro ogni e vengono definiti prima del viaggio.