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Mistero delle stelle cadenti: il perché di tante apparizioni in questo periodo


Le Perseidi: un fenomeno spettacolare di meteore, non stelle

Le Perseidi sono un evento celeste che si manifesta ogni anno nella notte di San Lorenzo (10 agosto). Contrariamente alla credenza comune, non si tratta di , ma di un fenomeno causato da un insieme di piccole meteore chiamato sciame meteorico. Queste meteore sono composte da detriti rocciosi e la Terra attraversa sciame tra fine luglio e fine agosto, raggiungendo il picco massimo non il 10 agosto, ma il 12 agosto.

La natura delle Perseidi, tradizionalmente chiamate “lacrime di San Lorenzo”

Pur essendo spesso associate al termine “stelle cadenti”, le Perseidi non hanno a che fare con le stelle nel vero senso del termine che vediamo nel cielo. Si tratta piuttosto di frammenti rocciosi provenienti dallo spazio che, entrando nell’atmosfera terrestre, bruciano generando uno spettacolo di scie luminose. Questi meteoroidi, se sufficientemente grandi, possono sopravvivere al passaggio atmosferico e cadere sulla Terra come meteoriti. Quindi, le Perseidi sono un fenomeno locale legato alla composizione di questi detriti spaziali e non alle stelle stesse.

Periodo di osservazione delle Perseidi

Le Perseidi sono conosciute anche come “lacrime di San Lorenzo” in Italia, in riferimento al santo del 10 agosto, San Lorenzo da Osca. Tuttavia, il picco dell’evento non avviene esattamente nella notte di San Lorenzo, ma il 12 agosto. Le Perseidi sono visibili solitamente tra il 17 luglio e il 24 agosto, con il culmine vicino al 12 agosto. Questa data può variare nel tempo a causa delle differenze tra l’anno tropico e l’anno siderale, spostando l’evento di un giorno ogni 72 anni.

Origine delle Perseidi

L’astronomo italiano Giovanni Virginio Schiaparelli nel 1866 notò un aumento delle meteore delle Perseidi in seguito al passaggio ravvicinato della cometa Swift-Tuttle nel 1862. Questo evento portò Schiaparelli a ipotizzare il legame tra le piogge di meteore e i frammenti provenienti da corpi celesti in orbita attorno al Sole. L’associazione tra questi fenomeni ricorrenti e le comete è stata dunque suggerita da Schiaparelli in base alle sue osservazioni.

Per ulteriori approfondimenti: [Geopop – Le lacrime di San Lorenzo: scienza e tradizione](https://www.geopop.it/le-lacrime-di-san-lorenzo-scienza-e-tradizione/)

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