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Multiuso eccezionale: l’imperdibile strumento versatile per ogni situazione


Origini e evoluzione del celebre coltellino svizzero

Il coltellino svizzero rappresenta un’icona della tradizione elvetica, un’opera ingegneristica compatta che racchiude in sé svariate funzionalità. Grazie alla sua versatilità, questo strumento tascabile è diventato un compagno indispensabile per gli appassionati di attività all’aria aperta e di lavori manuali. Addirittura, l’esercito svizzero lo impiega come equipaggiamento standard per i propri militari da oltre un secolo.

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La genesi del coltellino svizzero e il suo creatore

Le origini del coltellino svizzero risalgono agli albori dell’industria svizzera, quando l’esercito decise di adottare un coltello multiuso pieghevole per svolgere varie mansioni, tra cui l’apertura dei barattoli e lo smontaggio dei fucili M1889. Inizialmente importati dalla Germania, nel 1891 la Svizzera mise in commercio il suo primo coltellino, il Modell 1890, destinato all’uso militare.

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Tuttavia, Karl Elsener, titolare dell’azienda produttrice, non si accontentò di quel design e decise di perfezionarlo introducendo una molla nel manico per aumentarne la funzionalità. Così nacque il “Coltello per ufficiali e sportivi”, che vantava una seconda lama e un cavatappi. Dopo varie evoluzioni, nel 1908 il coltellino svizzero entrò ufficialmente nella dotazione dell’esercito elvetico.

Da quel momento, la produzione fu condivisa tra l’azienda di Elsener e quella di Paul Boéchat fino al 2005, quando l’acquisizione della concorrenza rese Elsener il principale fornitore nazionale.

Curiosamente, la denominazione “coltellino svizzero” fu adottata successivamente. Durante la Seconda Guerra Mondiale, i soldati statunitensi, trovando difficile pronunciare il nome originale “Schweizer Offiziersmesser”, lo ribattezzarono semplicemente “coltellino svizzero”.

Normative sul possesso del coltellino svizzero

In Italia, è importante sapere che generalmente non è consentito portare con sé un coltellino svizzero senza un valido motivo o il relativo permesso. Per approfondire l’argomento e chiarire eventuali dubbi, è consigliabile consultare la legislazione vigente in materia.

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Il coltellino svizzero più grande del mondo

Per concludere, una curiosità: al momento, il titolo del coltellino svizzero più grande del mondo è detenuto dall’azienda svizzera Wanger. Questo eccezionale strumento contiene ben 87 utensili diversi, tra cui coltelli, cacciaviti, ma anche strumenti insoliti come un puntatore laser, un tagliasigari e una rivettatrice per catene di biciclette, come riportato da Guinness World Records.

Per approfondire ulteriormente l’argomento sul coltellino svizzero, ti invitiamo a visitare il sito di Geopop.

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