Neologismi italiani: da "boomer" a "ghostare", ecco come cambia la lingua! 🇮🇹📚 #Italiano #Lingua #Neologismi #Cultura #Società
L’italiano si rinnova con i neologismi, parole nuove che si infilano nel vocabolario per adattamento o influenza da altre lingue. Questi termini riflettono l’evoluzione della società, nominando nuove realtà e fenomeni culturali. L’Accademia della Crusca, senza poter ufficialmente approvare queste parole, le studia e documenta, commento: ma chi ha bisogno dell’approvazione quando la lingua vive di vita propria?
Negli ultimi anni, parole come spoilerare e googlare sono diventate di uso comune, specchio dei cambiamenti sociali e tecnologici. Boomer descrive, spesso con un sorriso o un dito puntato, chi è un po’ fuori tempo rispetto alle nuove tecnologie. Content creator è il titolo dato a chi crea contenuti audio o video per i social, entrato nei dizionari solo di recente, commento: meglio tardi che mai, no? Docuserie è la fusione di documentario e serie, offrendo intrattenimento educativo a puntate.
Il termine metaverso descrive uno spazio virtuale condiviso tra reale e digitale, mentre algocrazia ci ricorda che oggi spesso sono gli algoritmi a governare le nostre vite. Eco-ansia è la preoccupazione cronica per il clima, un sentimento sempre più diffuso. Plogging, nato a Stoccolma, unisce corsa e raccolta rifiuti, diventando una disciplina con tanto di campionati mondiali, commento: correre per pulire, chi l’avrebbe detto? Dissare è l’atto di insultare in stile rap, ormai entrato nel linguaggio comune, e maranza descrive quei giovani un po’ troppo chiassosi e appariscenti.
Infine, ghostare è la pratica di sparire senza lasciar traccia nelle relazioni, un fenomeno che, commento: fa sembrare l’amore un gioco di prestigio!