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Origine e significato dei nomi delle stagioni: un viaggio tra etimologie e tradizioni.

Origine dei nomi delle stagioni

Primavera

La va dall’equinozio di primavera (circa 20 marzo) al solstizio d’ (fine giugno) e rappresenta il risveglio natura, con giorni più lunghi e maggiore luminosità. Il termine deriva dal latino “prima vera”, che significa “inizio della primavera”.

Estate

L’estate, che si estende dal solstizio d’estate (20-21 giugno) all’equinozio d’autunno (22-23 settembre), è la stagione più calda dell’anno. Il termine “estate” proviene dal latino “aestatem”, indicando un periodo di abbondanza e crescita vegetale, caratterizzato da alta temperatura e attività all’aperto.

Autunno

L’autunno dura dall’equinozio d’autunno (22-23 settembre) al solstizio d’inverno (21-22 dicembre). Il suo nome deriva dal latino “autumnus”, che riflette il periodo di raccolta e preparazione per il freddo in arrivo, simboleggiando il cambiamento nella natura, con le foglie che cadono.

Inverno

L’inverno, compreso tra il solstizio d’inverno (21-22 dicembre) e l’equinozio di primavera (20 marzo), è il periodo più freddo dell’anno. La parola “inverno” ha origini indoeuropee e segna un tempo di pausa e riposo per la natura, con giorni più corti e temperature basse.

Da dove derivano i nomi delle stagioni e cosa significano

Qual è l’etimologia dei nomi delle quattro che scandiscono il ritmo nostro vivere quotidiano, le variazioni climatiche e ambientali? I nomi delle stagioni, così come quelli dei mesi, hanno origini antiche e riflettono la percezione delle civiltà che li hanno coniati: “primavera” deriva dal sanscrito, “estate” e “autunno” dal latino mentre l’origine  di “inverno” è probabilmente indoeuropea. Le stagioni rappresentano i quattro periodi principali dell’anno solare e da un punto di vista astronomico, sono gli intervalli tra equinozi e solstizi, determinati dalla posizione della Terra rispetto al Sole. Il termine “stagione” deriva dal latino “statio”, che significa “sosta”, evidenziando la loro natura periodica e ricorrente.

Origine dei nomi delle stagioni

Primavera

La stagione che va dall’equinozio di primavera (attorno al 20 marzo) al solstizio d’estate (a fine giugno) è il periodo dell’anno in cui la natura si sveglia, i giorni si allungano e la luce diventa più intensa. Il suo nome ci viene dal latino “prima vera“, che significa letteralmente “inizio della primavera”. In particolare,…

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