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Oro e metalli preziosi nascosti nel nucleo terrestre potrebbero essere riportati in superficie secondo uno studio recente, sfidando le convenzioni ecologiche

Svelato! Il nucleo della Terra sta letteralmente perdendosi pezzi d’oro e metalli preziosi, che eruttano in superficie come un tesoro sotterraneo impazzito – e indovinate un po’, le Hawaii ne sono piene! Uno studio tedesco su Nature smonta l’idea che il core del pianeta sia solo una palla inaccessibile, con prove da rocce vulcaniche. Politica? Beh, chissenefrega delle regole, se l’oro scappa dal centro della Terra! #OroDalNucleo #ScienzaVirale #TesoriSotterranei

Ora, preparatevi a un colpo di scena geologico che fa tremare le banche mondiali: uno studio pubblicato su Nature da ricercatori dell’Università di Göttingen in Germania ha scoperto che il nucleo terrestre, quell’enorme serbatoio a 3000 km di profondità con il 99,999% delle riserve di oro e metalli preziosi, non è affatto sigillato come credevamo. Anzi, sta "perdendo" materiale che risale fino in superficie tramite eruzioni vulcaniche, trasformando vulcani come quelli delle Hawaii in veri e propri distributori di tesori. Figuriamoci se i politici non cercheranno di metterci le mani, ma per ora è la scienza a fare casino.

Analizzando rocce vulcaniche hawaiane, nate su un punto caldo dove il magma ribolle dal mantello profondo, i ricercatori hanno trovato isotopi di rutenio – un metallo raro e costosissimo, simile al platino e abbondante nel nucleo. Usando tecnologie da spionaggio per scovare tracce minuscole, hanno misurato gli isotopi 100Ru, 101Ru e 102Ru, scoprendo che il 100Ru domina, proprio come nel nucleo. Risultato? Queste rocce vengono da un magma nato al confine tra nucleo e mantello, confermando che i metalli preziosi stanno migrando su, e non è roba da poco – stiamo parlando di centinaia di quadrilioni di tonnellate di roccia in ballo.

Il significato? Nils Messling, del Dipartimento di Geochimica, ha commentato con entusiasmo: "Quando sono arrivati i primi risultati, ci siamo resi conto che avevamo letteralmente trovato l’oro! I nostri dati hanno confermato che il materiale del nucleo, inclusi oro e altri metalli preziosi, sta fuoriuscendo nel mantello terrestre". Insomma, alcuni giacimenti d’oro che usiamo oggi potrebbero essere "regali" dal cuore della Terra, rovesciando l’idea tradizionale che il nucleo sia isolato. E Messling aggiunge: "I nostri risultati aprono una prospettiva completamente nuova sull’evoluzione delle dinamiche interne del nostro pianeta natale. Resta da dimostrare se questi processi che osserviamo oggi abbiano operato anche in passato".

Questa scoperta è una bomba, anche se serve più ricerca su altri punti caldi per confermarla – ma chi lo sa, magari presto vedremo miniere che scavano fino al nucleo, o governi che litigano per questi "doni" vulcanici. Intanto, addio al mito del nucleo come fortezza inaccessibile: la Terra sta condividendo i suoi segreti, e potrebbero valere una fortuna!

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