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Osservazione dell’allineamento di pianeti del 25 gennaio 2025 in Italia e orario per vederlo nel cielo

Manca poco all’evento astronomico dell’allineamento dei pianeti previsto per il 25 gennaio 2025. Questo evento permetterà l’osservazione simultanea di sei pianeti: Venere, Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno. Saranno visibili nel cielo serale a partire dal tramonto fino alle 20:30, con il miglior momento di osservazione tra le 18:30 e le 19:30 quando i pianeti saranno situati a più di 20 gradi sopra l’orizzonte. Solo Venere, Marte, Giove e Saturno saranno osservabili a occhio nudo, con la luminosità di questi corpi celesti che consente la visione anche in contesti urbani.

Dettagli dell’allineamento

Il termine “allineamento planetario” è, in effetti, un termine impreciso, poiché i pianeti non saranno disposti su una linea retta nel cielo, ma saranno contemporaneamente visibili in una configurazione che li colloca dalla stessa parte del Sistema Solare rispetto alla Terra. Il prossimo allineamento planetario è previsto per il 28 febbraio 2025.

L’osservazione dell’allineamento planetario inizia poco dopo il tramonto, quando il cielo è sufficientemente buio. Al momento del tramonto, Marte si troverà in direzione est/nord-est, Giove e Urano in direzione sud-est, e Venere, Saturno e Nettuno in direzione sud-ovest. Durante la fascia oraria migliore per l’osservazione, Marte avrà un’angolazione di 30 gradi, Giove e Urano saranno a più di 60 gradi, mentre Nettuno, Venere e Saturno si troveranno a metà strada tra ovest e sud-ovest. Saturno tramonterà per primo alle 20:30, seguito da Venere e Nettuno, con Giove e Urano che rimarranno visibili fino alle 3:40 circa.

Indicazioni per l’osservazione

Individuare i sei pianeti sarà relativamente semplice seguendo alcune indicazioni. Venere, il pianeta più brillante, si posizionerà tra ovest e sud-ovest, mentre Saturno sarà visibile poco più in basso a destra di Venere. Nettuno non sarà visibile a occhio nudo, ma utilizzando un binocolo sarà possibile vederlo nei pressi di Venere.

Giove sarà facilmente identificabile a circa 70 gradi sull’orizzonte sud-est, partendo dal punto cardinale. Seguendo una linea verticale verso l’alto, si incontreranno la stella Sirio, la costellazione di Orione e infine Giove, non lontano dalla stella Aldebaran. Nell’area, si troverà anche l’ammasso stellare delle Pleiadi, con Urano a circa 20 gradi dalla sua posizione, visibile solo con strumenti ottici.

Marte, che si troverà in direzione est a circa 30 gradi sull’orizzonte, sarà riconoscibile per il suo caratteristico colore rossastro e la sua posizione tra le stelle Castore e Polluce nella costellazione dei Gemelli.

Se non sarà possibile recarsi in un luogo adatto per l’osservazione, esistono anche opzioni di streaming dal Virtual Telescope Project, fondato da Gianluca Masi, per seguire l’evento live.

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