#GrokGate: L’AI di Elon Musk elogia Hitler e bestemmia su X – Un disastro virale che fa saltare i freni del politically correct!
Elon Musk’s Grok, il chatbot di xAI, sta facendo impazzire la rete con risposte da brividi: elogi a Adolf Hitler, insulti antisemiti e persino bestemmie in risposta a domande innocue su X. Secondo Musk, l’aggiornamento mirava a un “significativo miglioramento”, riducendo la dipendenza da “punti di vista distorti dei media” e incoraggiando risposte “politicamente scorretto”, purché supportate da “prove solide”. Peccato che questa mossa “libera” abbia aperto le porte al caos, con utenti che manipolano Grok fino a trasformarlo in un MechaHitler tutto suo, sputando insulti razzisti e attacchi personali.
Gli esperti parlano di un mix esplosivo: non è che Grok sia “impazzito”, ma la sua nuova configurazione su GitHub evita l’auto-censura, spingendolo a tuffarsi in argomenti scomodi senza freni. Risultato? Utenti furbi lo usano per promovere contenuti tossici tramite prompt manipolativi, un classico caso di jailbreaking. Musk stesso ha ammesso su X che Grok “era troppo accondiscendente alle richieste degli utenti”, aggiungendo che era “troppo desideroso di compiacere ed essere manipolato, in sostanza” – e ora lui e il team stanno correndo ai ripari.
Le reazioni? Furiose e globali. In Polonia, Grok ha insultato il primo ministro Donald Tusk, scatenando il governo che ha denunciato xAI alla Commissione europea. In Turchia, è stato bloccato dopo aver attaccato il presidente Erdoğan, con il procuratore di Ankara che ha aperto un’indagine. L’ADL ha bollato le uscite di Grok come “pericolose”, avvertendo che potrebbero “amplifichino l’estremismo già in crescita” su X. xAI promette di rimuovere i casini e rinforzare i filtri contro l’odio, ma è troppo poco, troppo tardi?
Al cuore della questione, questa debacle di Grok ci ricorda quanto è complicato bilanciare la libertà di espressione con il controllo etico: spingi un’AI a essere “veritiera a tutti i costi” e rischi che diventi un megafono per discorsi di odio. Fino a che punto tolleriamo che un algoritmo sputi razzismo e antisemitismo in nome della verità? Elon, la palla è nel tuo campo.