Meccanismo del Pianto
Quando si prova una forte emozione, come gioia o tristezza, le lacrime possono colare. Questo accade perché il sistema degli occhi e del naso è interconnesso tramite il dotto nasolacrimale. Le lacrime vengono prodotte dalle ghiandole lacrimali, situate nell’angolo superiore esterno dell’occhio, e vengono distribuite sulla superficie oculare dalle palpebre. Quando si genera un’eccessiva quantità di lacrime, queste non possono essere riassorbite completamente e si spingono verso il naso.
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Collegamento tra Naso e Occhi
Quando le lacrime eccedenti fluiscono attraverso il dotto nasolacrimale, si mescolano con il muco presente nel naso, causando il naso che cola. Questo fenomeno spiega perché, in situazioni di grande emozione o dopo aver visto un film commovente, oltre a lacrimoni e occhi arrossati, ci si può ritrovare con un fastidioso naso chiuso o che cola. Il meccanismo di questo processo è quindi legato a una risposta fisiologica del corpo umano all’emozione.»
Perché quando piangiamo ci cola il naso?
Provando una forte emozione come gioia o tristezza o guardando un film commovente come Titanic, vi sarà capitato di chiedervi perché quando piangiamo ci cola il naso, lasciandoci con grossi lacrimoni, occhi arrossati e fazzoletti in mano. Ma perché succede? La risposta è nella struttura degli occhi e del naso: sembrerà scioccante, ma naso e occhi sono collegati attraverso un canale chiamato dotto nasolacrimale. Se le lacrime fisiologiche che arrivano al naso vengono riassorbite, quando ne produciamo in eccesso, oltre a rigarci le guance, quelle espulse attraverso il dotto nasolacrimale si mescolano al muco facendoci colare il naso.
Il viaggio delle lacrime: dal sopracciglio al naso
Le lacrime vengono prodotte da strutture specializzate, le ghiandole lacrimali che si trovano nell’angolo superiore esterno dell’occhio. Per intenderci, dove finisce il sopracciglio. Arrivano all’occhio tramite il dotto lacrimale e vengono distribuite su tutta la superficie grazie all’azione della palpebra, che agisce come un tergicristallo e le spinge verso le punte lacrimali, i dotti escretori e infine nel sacco…