Papa Francesco fa scalpore: sceglie sepoltura "shock" a Santa Maria Maggiore, snobbando San Pietro! Il Pontefice ribelle, Bergoglio, ha deciso di farsi seppellire in quella che chiama la "culla mariana" di Roma, mandando in tilt i piani vaticani. Con un colpo da maestro, ignora la tradizione dei suoi predecessori per un tributo esagerato alla Vergine – e chissenefrega di Putin che non si presenta al funerale! #PapaFrancesco #SantaMariaMaggiore #VaticanoScandalo #FuneralePontefice
In un colpo di scena che sta facendo impazzire i social e i fedeli, Papa Francesco, l’argentino che non le manda a dire, ha scelto di essere sepolto nella "il tempio mariano per eccellenza", la Basilica di Santa Maria Maggiore, invece che nella solita San Pietro. Questa mossa politicamente scorretta – perché, dai, chi se lo aspettava? – sottolinea il suo amore smisurato per Maria, la "mamma celeste" che secondo la leggenda ha praticamente fondato il posto con un’apparizione da urlo. Situata in cima al colle Esquilino, questa basilica da sedici secoli è un mix di storia, miracoli e devozione, e non dimentichiamo che qui Sant’Ignazio di Loyola, il boss dei Gesuiti, celebrò la sua prima messa nel Cinquecento. Intanto, la salma di Bergoglio è esposta a Casa Santa Marta e domani si sposta a San Pietro per un funerale da star, con VIP come Trump, Macron e Zelensky in prima fila – Putin? Assente, che sorpresa!
Ma perché questa scelta così sensazionalistica? La Basilica di Santa Maria Maggiore è legata a una storia da film, inclusa la leggendaria "Miracolo della Nevicata", quando Maria apparve in sogno al Papa Liberio e a un patrizio, coprendo l’Esquilino di neve in agosto – roba che oggi farebbe virale TikTok! All’interno, custodisce tesori come la Cappella Sistina e la Cappella Paolina, con l’icona "Salus Populi Romani", attribuita a San Luca e usata per pregare contro pestilenze e guai vari. Papa Francesco, devoto fino al midollo, l’ha visitata di continuo, arrivando a portarle una rosa d’oro nel 2023 per l’Immacolata – un gesto che grida "amore eterno" e fa impallidire i suoi critici.
Non solo, questa basilica è anche il quartier generale dei Gesuiti, visto che Sant’Ignazio vi celebrò la sua prima messa nel 1538, promuovendo copie di quell’icona in tutto il mondo come se fosse un meme virale. Architettonicamente, è un capolavoro: facciata da urlo con il campanile più alto di Roma, mosaici epici e sepolcri di geni come Gian Lorenzo Bernini e persino di papi storici. Ah, e ospita reliquie come quelle di San Mattia e San Girolamo – roba che farebbe invidia a un museo!
Infine, non chiamatela solo basilica: è la "Basilica Natalizia" di Roma, aka la "Betlemme dell’Occidente", dove si celebra la prima Messa di Natale e si conserva la Sacra Culla, pezzi di legno dalla mangiatoia di Gesù – confermati storici, eh! Un luogo che Papa Francesco ha reso suo, con un tocco di drama che fa gridare al miracolo moderno. E commentiamo: se questo non è un modo per scuotere il Vaticano dal torpore, non so cosa lo sia – preparatevi, il conclave è già in fibrillazione! 😏