Il tanto atteso lancio della missione storica di Polaris Dawn è finalmente avvenuto! Dopo vari rinvii a causa delle avverse condizioni meteorologiche, il lancio ha preso il via alle 11:23 del 10 settembre, dalla celebre rampa 39A del Kennedy Space Center, che ha visto le storiche missioni Apollo.
L’equipaggio di Polaris Dawn è composto dal comandante Jared Isaacman, dal pilota Kidd Poteet e dalle specialisti Sarah Gillis e Anna Menon. Il momento clou della missione sarà la prima attività extraveicolare (EVA) privata della storia, prevista per il terzo giorno a un’altitudine di circa 700 km. Questa EVA sarà eseguita utilizzando tute spaziali speciali progettate da SpaceX, il principale partner della missione, che ha fornito sia il razzo Falcon 9 per il lancio sia la capsula Dragon per il trasporto dell’equipaggio.
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Un’Incredibile Missione con Numerosi Primati
La missione di Polaris Dawn è caratterizzata da diversi primati. Oltre alla prima EVA privata, prevede la realizzazione di oltre 36 esperimenti, inclusi studi sugli effetti delle radiazioni sui tessuti biologici nelle fasce di Van Allen della Terra. L’equipaggio raggiungerà un’altitudine tre volte superiore a quella della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), sorpassando i 1400 chilometri, un traguardo mai raggiunto prima da missioni umane in orbita terrestre.
Dettagli sul Lancio e Svolgimento di Polaris Dawn
Dopo alcuni rinvii, il razzo Falcon 9 di SpaceX ha finalmente preso il volo dalla rampa 39A del Kennedy Space Center in Florida, illuminando l’alba con i suoi nove motori Merlin. Dopo circa 2 minuti e 40 secondi, il motore principale si è spento e il booster si è separato dal secondo stadio, atterrando con successo su una nave drone nell’oceano Atlantico. La capsula spaziale Dragon si è separata dal razzo 12 minuti dopo il lancio.
La Dragon ha stabilito un’orbita ellittica, raggiungendo un apogeo di circa 1.200 chilometri e un perigeo di circa 190 km. Dopo diverse orbite, i motori della Dragon verranno attivati per portare l’apogeo a circa 1.400 km, un record per i voli umani dal 1972. Il terzo giorno sarà dedicato alla storica EVA commerciale, durante la quale verrà testata la nuova tuta spaziale di SpaceX. Il quarto giorno, l’equipaggio metterà in mostra le capacità della costellazione di satelliti Starlink, mentre il quinto giorno sarà dedicato alla preparazione del rientro. La missione si concluderà il sesto giorno con un’ammaraggio al largo della Florida.
I Rischi Associati all’EVA di Polaris Dawn
Le tute spaziali per le attività extraveicolari sono progettate per proteggere gli astronauti dall’ambiente ostile dello spazio, schermare dalle radiazioni e resistere alle estreme variazioni di temperatura. Dato che la Dragon non dispone di una camera di equilibrio, durante l’EVA l’apertura del portello esporrà immediatamente l’intera navicella al vuoto, rendendo necessario l’utilizzo delle tute da parte di tutti e quattro gli astronauti.
L’EVA di Polaris Dawn avrà una durata approssimativa di due ore, coprendo dall’inizio della depressurizzazione fino alla chiusura del portello e alla ripressurizzazione della cabina. Un momento storico non solo per la missione, ma per l’intera esplorazione spaziale.