back to top

Processionaria: pericoli per l’uomo e come comportarsi in caso di avvistamento.

Cos’è e come riconoscere la processionaria

La processionaria del pino (Thaumetopoea pityocampa) è un insetto parassita della famiglia dei Notodontidae. Si riconosce per il suo aspetto rosso-bruno e il comportamento caratteristico di muoversi in fila indiana. Durante la primavera, è comune trovarla in numerose aree boschive, in particolare nei parchi urbani come quelli di Napoli, dove causa gravi danni alle foglie delle pinete.

Pericoli per la salute

Questo lepidottero è pericoloso per la salute di persone e animali domestici. La sua peluria contiene peli urticanti che, al contatto, possono provocare sintomi come arrossamenti, congiuntivite e, nei casi più gravi, shock anafilattico. È fondamentale prestare attenzione alla presenza della processionaria, specialmente in aree frequentate da cani e bambini.

Normative e controlli

Un decreto ministeriale del 30 ottobre 2017 stabilisce l’obbligo di segnalare la presenza della processionaria e dei suoi nidi. Questa misura è volta a garantire controlli ambientali efficaci e a limitare la proliferazione di questo insetto, specialmente quando i nemici naturali non riescono a contenerlo in modo sufficiente.

Cos’è la processionaria, perché è pericolosa per l’uomo e cosa fare in caso di avvistamento

La processionaria del pino (Thaumetopoea pityocampa), un lepidottero della famiglia dei Notodontidae, è un un insetto parassita infestante e problematico per la salute degli alberi, persone e degli animali domestici come i cani. Ogni anno, con l’arrivo della primavera, non è raro imbattersi in questi insetti rosso-bruni che si muovono lentamente in fila indiana, come se fossero a una “processione”. Nelle ultime settimane la città di Napoli è stata protagonista dell’infestazione di questi insetti che hanno riempito i parchi urbani del capoluogo della Campania, dove hanno attaccato le foglie delle pinete. Questo lepidottero possiede dei peli urticanti ben visibili che, se toccati accidentalmente, possono provocare sintomi come arrossamenti, congiuntivite e nei casi più gravi shock anafilattico. Secondo il decreto ministeriale del 30 ottobre 2017, la loro presenza (e quella dei loro nidi) va segnalata per poter effettuare controlli ambientali ed evitare la loro proliferazione, quando i loro nemici naturali non bastano.

Cos’è e come riconoscere la processionaria

La processionaria è un lepidottero…

Per approfondire l’argomento sulla fonte originale

GLI ULTIMI ARGOMENTI

Leggi anche

Niobato di sodio emerge come materiale chiave per innovazioni tecnologiche, con applicazioni in campi avanzati.

Il niobato di sodio (NaNbO₃) è un ossido inorganico appartenente alla classe dei niobati alcalini, noto per le sue eccellenti proprietà ferroelettriche, antiferroelettriche, piezoelettriche...

Svolta rivoluzionaria nella ricerca su N,N-dimetilacetammide

La N,N-dimetilacetammide (DMA) sta conquistando il mondo della chimica industriale come un vero campione, con la sua formula molecolare C₄H₉NO e struttura CH₃CON(CH₃)₂ che...

Approccio Hartree-Fock in meccanica quantistica.

Il Metodo Hartree-Fock nella Chimica Quantistica La chimica quantistica computazionale si avvale del metodo Hartree-Fock come base essenziale. Spesso, questo approccio funge da punto di...
è in caricamento