Ricostruiscono l’incidente della funivia sul Monte Faito con una simulazione 3D e le cause nascoste che nessuno ammette

Disastro sulla funivia del Monte Faito: quattro vite spezzate in un incidente da brividi! Immaginatevi la scena: una cabina che precipita come un razzo impazzito dopo che la fune traente si è rotta, e i freni d’emergenza? Un fallimento epico! Succede il 17 aprile 2025, a Castellammare di Stabia, con tre turisti stranieri e l’operatore che non ce l’hanno fatta. #DisastroMonteFaito #FuniviaMorte #SicurezzaFallita

Un vero incubo meccanico ha trasformato la tranquilla funivia del Monte Faito in un mortale trapezio del terrore. "Va e vieni", il sistema che dovrebbe far salire e scendere le cabine senza problemi, è andato in tilt: la fune traente si è spezzata, e per la cabina a monte, i freni d’emergenza hanno deciso di fare sciopero. Risultato? È schizzata giù a tutta velocità, sbattendo contro un pilone, deragliando e finendo tra gli alberi in un crash da film horror. Intanto, l’altra cabina è rimasta bloccata, salvando i passeggeri – fortuna per loro, eh?

Le ricostruzioni 3D non lasciano dubbi: senza la fune traente, le ruote dei carrelli hanno perso il controllo, trasformando una gita panoramica in un volo della morte. Qualcosa di simile era già successo alla funivia Stresa-Mottarone nel 2021, dove pure i freni hanno ignorato il loro lavoro, causando un disastro con caduta di oltre 20 metri. E pensare che questa funivia era stata riaperta solo il 10 aprile 2025 dopo controlli – qualcuno ha saltato un bullone? Le indagini diranno, ma intanto, rieccoci a chiederci se queste trappole sui monti valgano davvero il rischio.

Non è la prima volta che il Monte Faito morde: nel 1960, un incidente analogo finì con la cabina che si schiantò sui binari della Circumvesuviana, mietendo 4 morti e 30 feriti. Come funziona sto affare? Due stazioni, da 68 metri a 1.131 metri sul livello del mare, con un dislivello di 1.060 metri e una pendenza che arriva al 60%. Le cabine sfrecciano a 7,5 metri al secondo per 8 minuti, sorrette da funi portanti fisse e trainate da quella traente – che, come abbiamo visto, non è così affidabile.

E i sistemi di freni d’emergenza? Dovrebbero bloccare tutto in caso di rottura, ma qui hanno fallito miseramente. Commento: Mah, con tutta questa tecnologia, come si fa a non evitare questi disastri? Forse è ora di smettere di fidarsi di cavi e ferraglie e investire in teletrasporto – o almeno in controlli che non siano una barzelletta! 😏

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