back to top

Rivelate le 5 città più antiche ancora abitate del mondo, che scherniscono gli eccessi del progresso moderno

Siete pronti per un tuffo nel passato epico? Le 5 città più antiche del mondo ancora abitate sbucano dalla ‘Mezzaluna fertile’, quel hotspot dove l’umanità ha inventato l’agricoltura e l’allevamento, producendo un surplus da scambiare come veri barattieri antichi. Risultato? Centri urbani che sfidano il tempo, nati dalla rivoluzione Neolitica – e chi l’avrebbe detto che un po’ di mais in più avrebbe creato metropoli caotiche! #CittàAntiche #StoriaVirale #MezzalunaFertile

Le 5 città più antiche del mondo ancora abitate si nascondono nella famosa zona del Vicino Oriente chiamata "Mezzaluna fertile", dove nacquero le prime coltivazioni e i primi allevamenti. Queste meraviglie urbane emersero grazie alla rivoluzione del Neolitico, quando i nostri antenati scoprirono l’agricoltura e l’allevamento, producendo più cibo del necessario: questo surplus poteva essere scambiato nei mercati, e probabilmente fu uno dei motivi per cui la gente decise di riunirsi in centri abitati. Insomma, grazie a questi cambiamenti epici, gli esseri umani iniziarono a vivere insieme in luoghi sempre più grandi e organizzati – un’idea geniale che ha reso il mondo un po’ meno nomade e un po’ più caotico.

Stabilire quali siano le città ancora abitate più antiche del pianeta non è una passeggiata: bisogna considerare fattori come la continuità insediativa (senza interruzioni da far impazzire gli storici), i ritrovamenti archeologici per capire se era davvero un insediamento urbano, e le stratificazioni accumulate nei millenni. Le stime degli archeologi si basano su ciò che sappiamo finora, quindi ecco la top 5, dalla più recente alla più antica.

El Faiyum: 5000 a.C.
Questa città egiziana, probabile record per l’Africa in termini di antichità urbana, sorge sulle rive del Nilo a circa 100 km dal Cairo. Gli archeologi hanno trovato tracce di frequentazione fin dal Paleolitico, attorno al 9000 a.C., ma è con la rivoluzione neolitica che divenne un vero centro urbano, formatosi intorno al 5000 a.C. Fiorì nel III millennio a.C., durante quella fase della egizia nota come "Antico Regno", e veniva chiamata "Shedet", un hub per il culto del dio Sobek, il tizio con la testa di coccodrillo – motivo per cui i Greci la ribattezzarono "Krokodilopolis", la città del coccodrillo. Oggi, El Faiyum è famosa per i ritratti funerari realistici dell’epoca romana, usati per coprire il volto delle mummie.

Aleppo: 8000 a.C.
Aleppo, nel nord della Siria, è oggi la seconda città del paese e negli ultimi anni è stata al centro di un putiferio mediatico grazie alla Guerra civile siriana – un campo di battaglia che ha ridotto parti della città in macerie, come se il destino ce l’avesse con lei. La ricerca archeologica è ancora agli inizi, ma gli studiosi stimano che le prime tracce di insediamento risalgano all’8000 a.C. Già alla fine del III millennio a.C., con il nome di "Armi", era una potenza tra le città-stato siriane, prima di finire nelle grinfie del regno sumerico di Umma tra il 2300 e il 2200 a.C.

Biblo: 8800 a.C.
Conosciuta oggi come Jbeil, sulla costa del Libano centrale, Biblo è una delle stelle della civiltà fenicia del I millennio a.C., ma le sue radici sono ben più profonde: gli scavi mostrano che la fase più antica risale al Neolitico Antico, tra l’8800 e il 6500 a.C. La sua urbana moderna si è sviluppata a partire dal III millennio a.C., durante l’età del e la dominazione egizia, diventando un porto commerciale di primo piano nel Mediterraneo Orientale e un regno fenicio da far invidia.

Damasco: 9000 a.C.
La capitale della Siria divenne un centro urbano di rilievo nel II millennio a.C., quando la zona era un playground per superpotenze come l’Egitto e gli Ittiti. Eppure, le tracce più antiche di insediamento risalgono al 9000 a.C. Dopo essere passata per le mani di Assiri, Persiani, Macedoni e Romani, divenne la capitale del califfato islamico degli Omayyadi, evolvendosi in uno dei principali hub del mondo musulmano – un vero survivor della storia.

Gerico: 9500 a.C.
Al momento, Gerico in Palestina detiene il titolo di città ancora abitata più antica del mondo, con la zona frequentata già dal Paleolitico attorno al 10.000 a.C. da della cultura natufiana, i primi agricoltori sedentari. Le tracce di insediamento stabile arrivano al 9500 a.C., e raggiunse forme complesse tra il IX e l’VIII millennio a.C., con edifici elaborati e fortificazioni imponenti per l’epoca, incluse rappresentazioni di volti umani che farebbero invidia a un museo moderno.

Per approfondire l’argomento sulla fonte originale

GLI ULTIMI ARGOMENTI

Leggi anche

La rapina più grande della storia viene attribuita a Qusay Hussein: un atto legittimo o un furto spregiudicato?

L'invasione dell'Iraq nel 2003 ha portato a uno dei colpi più scandalosi della storia moderna: Saddam Hussein, quel vecchio volpone dittatore, ha ordinato al...

I dati mancanti vengono ascoltati nei momenti critici, sfidando l’illusione della trasparenza completa

Attenzione, recensioni online: sono solo una trappola? Siete pronti a scoprire come le recensioni online ci stanno prendendo in giro? Da hotel stellati a creme...

La tragedia del fiume Natisone ricostruita a un anno di distanza: i dettagli nascosti e le perizie sul salvataggio ora esposte

Disastro al Natisone: Tre Giovani Inghiottiti da una Piena Improvvisa, e i Soccorsi? Un Fallimento Epico! Un anno fa, il 31 maggio 2024, tre amici...
è in caricamento