Incendi Domati al Sarcofago di Chernobyl
Tutti i roghi sul sarcofago del reattore 4 della centrale nucleare di Chernobyl sono stati domati dopo un incidente avvenuto tra il 13 e il 14 febbraio. Un drone ha provocato un’esplosione che ha creato un foro di 15 m² nel sarcofago esterno. Le autorità hanno confermato che, durante le operazioni di bonifica, non sono stati registrati livelli di radiazioni anomali, come dichiarato dalla IAEA.
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Lavori Futuri e Monitoraggio
Nonostante l’incendio sia stato spento, i lavori per riparare lo squarcio nel sarcofago sono ancora necessari. È fondamentale monitorare termicamente l’impianto per prevenire ulteriori incendi. Un team di emergenza, inclusi gli scalatori, rimarrà nella zona per garantire interventi rapidi in caso di ulteriori necessità.
Danni al Rivestimento
Oltre al foro di 15 m², si registrano danni su un’area di 200 metri quadrati all’interno del sarcofago. È essenziale affrontare questi danni per garantire la sicurezza dell’area circostante e prevenire future problematiche.
Domati i roghi sul sarcofago di Chernobyl colpito dal drone, ma resta la falla alla centrale nucleare
Sono stati domati tutti i roghi sul sarcofago del reattore 4 della centrale nucleare di Chernobyl in Ucraina che nella notte tra il 13 e il 14 febbraio è stato colpito da un drone provocando diversi incendi a seguito di una esplosione e un foro di 15 m2 nel sarcofago esterno. Fortunatamente, come segnalato dalle autorità, al momento le fiamme sono state spente e durante tutte le operazioni di bonifica non sono stati registrati livelli di radiazioni al di sopra della norma come confermato dalla IAEA (Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica).
Tuttavia, nonostante gli incendi siano stati domati, il lavoro qui non è finito: sarà necessario sia avviare delle operazioni per riparare lo squarcio sul sarcofago, sia monitorare termicamente l’impianto per essere sicuri che non si inneschino ulteriori roghi. Proprio per questo motivo il team di operatori di emergenza, scalatori inclusi, rimarrà sul posto per poter intervenire tempestivamente in caso di necessità.
Per quanto riguarda i danni al rivestimento, oltre al sopracitato foro, si parla di un’area danneggiata di 200 metri quadrati, all’interno…